21/05/2022 22:00

La Cormar Polistena saluta la Serie A arrendendosi alla Meta: Matamoros guida in salvo gli etnei

Si chiudono i battenti sulle stagioni di Cormar Polistena e Meta Catania. Al PalAttinà di Lazzaro si sono affrontate le due compagini più a Sud, geograficamente, della Penisola. E forse entrambe avrebbero sperato in un esito diverso ad inizio stagione e che in quest’ultima giornata si sarebbero potuti festeggiare dei traguardi importanti. Il Polistena saluta la Serie A, ritornando in A2, pur avendo tenuto il nome della Calabria in tutta Italia; la Meta Catania sorride invece tra i denti, avendo evitato i play-out, ma è consapevole che dopo il secondo posto della seconda stagione, gli obiettivi potevano essere differenti. Un’annata storta, che può capitare e dalla quale trarre ulteriore forza per ripartire al meglio (e stesso discorso vale per i pianigiani).

Passando alla cronaca, Polistena in formazione nettamente rimaneggiata. Assente anche mister Martinez, sostituito in panca dal suo vice, Zema, ieri operato in artroscopia al ginocchio, ma non ha voluto assolutamente mancare all’appuntamento. Un appuntamento particolare per lui e per alcuni componenti della sua Under-19 che oggi hanno anche esordito in Serie A. Squalificati Bukovec ed Urio, out per infortunio El Ouaz, Badran ed anche Diogo all’ultim’ora, che fa da contraltare ai recuperi in extremis di Maluko e Arcidiacone. Meta al gran completo (Taliercio a riposo) con un solo obiettivo: vincere.

PRIMO TEMPO – Partenza equilibrata nelle prime battute di gara, poi è Matamoros a sbloccare il match dopo 3’24’’. Meta che spinge, Arcidiacone chiude per due volte, poi Silvesti la mette sul fondo a porta vuota (pianigiani che più volte hanno avanzato Martino in power-play). Dall’altra parte Prestileo calcia sul fondo, mentre Matamoros centra il bersaglio grosso con una 'volè' mancina, portando i suoi al raddoppio e gli farà seguito Alonso con la rete del 3-0 che decide la prima frazione. In precedenza, ancora Prestileo minaccioso, mentre Martino fa un super intervento su Messina rientrando a protezione della propria porta.

SECONDO TEMPO – Ripresa sprint per la Meta che mette dentro altre tre reti e chiude i conti. Non trascorrono neppure due minuti che Alonso e Messina gonfiano la rete, in mezzo c’è la traversa interna di capitan Musumeci. Matamoros poi realizza anche la sua tripletta personale per il definitivo 6-0 siciliano. Zema e Riquer danno spazio anche i rispettivi under. Esordio in A per i vari Papandrea, Carere, Corradino, Tigani e Cimarosa (foto in gallery, ndr), mentre dall’altra parte entrano pure Manservigi (autore di tre-quattro interventi di rilievo) e Licandri (stoppato sul più bello da quattro grandi parate di Iennarella che aveva preso il posto di Martino per poi essere a sua volta sostituito da Multari).

Finisce così. Con la gioia della Meta e gli applausi per il Polistena che sa di aver fatto il massimo per fare restare la Calabria nell’ “Olimpo” del futsal.  

 

CORMAR POLISTENA-META CATANIA BRICOCITY 0-6 (pt 0-3)
CORMAR POLISTENA: Martino, Calderolli, Maluko, Prestileo, Richichi, Arcidiacone, Papandrea, Carere, Tigani, Cimarosa, Corradino, Multari, Iennarella. All. Martinez
META CATANIA BRICOCITY: Dovara, Alonso, Matamoros, Galan, Musumeci, Messina, Rossetti, Silvestri, Campoy, Vaporaki, Cruz, Licandri, Manservigi, Tornatore. All. Riquer
ARBITRI: Beneduce (Nola), Di Nicola (Pescara). Crono: Petrillo (Catanzaro)
MARCATORI: pt 3'24'' e 9'28'' Matamoros (M), 12'30'' Alonso (M), st 1'01'' Alonso (M), 2'02'' Messina (M), 3'30'' Matamoros (M)

 

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(Foto: Romeo)


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