
14/02/2025 19:00
Settimana intensa per la Nausicaa, dopo l'impresa di Soverato c'è subito un altro avversario tosto all'orizzonte, l’Aradeo. I pugliesi si sono rivelati sempre un cliente scomodo per i rossoblú e anche stavolta verranno a Sant'Andrea per dare filo da torcere.
Ne parliamo con capitan Alessandro Politi, guerriero e
leader silenzioso della formazione andreolese, capace di trasmettere sicurezza
ai suoi contro ogni avversario.
Innanzitutto, c'è una prestazione da celebrare, perché con
la Blingink sono venute fuori tutte le qualità della Nausicaa che non smette di
sorprendere. Raccontaci quei minuti in cui avete capito che si poteva fare
l'impresa.
“La partita contro la Blingink è stata una di quelle partite
in cui sapevamo di dover combattere fino all’ultimo secondo. La squadra era
consapevole del fatto che saremmo potuti andare in svantaggio, ma allo stesso
tempo sapevamo di poterla vincere fin dal primo minuto. Dispiace solo per le
persone che sul 3-0 sono andate via dal palazzetto. Ha vinto chi avuto più
voglia. Ora testa al campionato”.
Hai affrontato l'Aradeo l'anno scorso nelle fasi nazionali
di coppa, in una partita decisa solo ai rigori. Quest'anno da loro abbiamo
fatto risultato, ma ora è un'altra partita. Pensi che la Nausicaa abbia ormai
la giusta consapevolezza per gestire anche i match più complicati?
“Siamo coscienti del fatto che ogni partita si può vincere o
perdere, ciò che conta è evitare di essere presuntuosi”.
La maglia rossoblú è la tua seconda pelle, quanto è stato
importante per te ritrovare il campo, la fiducia e soprattutto quelle
sensazioni che solo questa squadra sa regalare?
“Non è stato facile tornare in campo, sentirsi in forma, con il pensiero di potermi fare male di nuovo, di sentirmi bloccato, non è una bella sensazione. Poco a poco però sto riprendendo fiducia, grazie allo staff e alla squadra, ma anche grazie alla dirigenza che è stata sempre disponibile nei miei confronti. Forza Nausicaa!”.