
29/12/2022 16:30
L’anno della retrocessione. E, allo stesso tempo, quello della ricostruzione. Si appresta a calare il sipario su un 2022 che è stato sicuramente dai due volti per il Lido Di Ostia. Che, se da un lato ha perso quella Serie A conquistata dopo la trionfale stagione 2018 – 2019, dall’altro ha saputo riprogrammare come soltanto le società capaci e lungimiranti sanno fare. Ed i risultati, al momento, stanno lì a certificarlo. Ne abbiamo parlato con uno dei due presidenti del club lidense, Paolo Gastaldi.
“Venendo da una retrocessione non possiamo sicuramente parlare di un anno positivo – le sue parole – ma non abbiamo perso tempo, e ci siamo da subito rimboccati le maniche per gettare nuove fondamenta sul nostro progetto sportivo e provare a riconquistare già in questa stagione la massima categoria nazionale”.
Una stagione che è nata senza ombra di dubbio sotto i migliori auspici.
“Il bilancio di questa prima parte di campionato è assolutamente positivo – conferma Gastaldi – sia per quanto riguarda la situazione di classifica che per il gruppo che si è creato. E lo abbiamo visto anche alla recente cena di Natale durante la quale, ancora una volta, sono venuti fuori il grande spirito e la grande unione di questi ragazzi. Prima di essere una squadra, infatti, il Lido di Ostia è una famiglia. E devo dire che anche i nuovi giocatori si sono subito calati alla perfezione in questa nostra filosofia. Possiamo contare su un gruppo unito dentro e fuori dal campo, con dei ragazzi che si stanno rivelando dei veri professionisti ed un allenatore che abbiamo voluto riconfermare con forza anche dopo la retrocessione ed al quale abbiamo dato piena fiducia”.
Il 2022 del Lido di Ostia si chiude con la squadra di Maurizio Grassi al comando del girone B della Serie A2 con una lunghezza di vantaggio sul Genzano ed un ruolino di marcia impressionante fatto di 13 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. E per il 2023, l’obiettivo appare decisamente chiaro.
“E’ senza ombra di dubbio quello di riconfermare questa classifica – sottolinea Gastaldi – e raggiungere il nostro obiettivo con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione di questi primi 5 mesi, continuando contestualmente a migliorarci anche sotto il profilo societario. Siamo consapevoli che non sarà facile – conclude – perché questo è un raggruppamento molto livellato nel quale ogni singola partita fa storia a sé e per arrivare in fondo non dovremo mai abbassare la guardia”.
Alessandro Bellardini