19/04/2023 17:40

Lido di Ostia, la corsa playoff parte da Benevento. Chimanguinho: “Pronti per andare fino in fondo”

Archiviata la stagione regolare in seconda posizione alle spalle di Genzano, con l’impressionante score di 23 vittorie, 2 pareggi, una sola sconfitta e 68 punti (71 senza penalizzazione) che ne fanno la migliore in senso assoluto tra le seconde classificate della Serie A2, è tempo di playoff per il Lido di Ostia di mister Maurizio Grassi. Atteso venerdì sera nella tana del Benevento 5 per l’andata del primo turno.

Una squadra scorbutica quella di Lorenzo Nitti che, specialmente tra le mura amiche, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. In casa Lido lo sanno bene, ma è troppa la voglia di andarsi a riprendere quella Serie A che sarebbe più che meritata, per potersi permettere falsi falsi proprio adesso, come conferma Chimanguinho. 

“Venerdì inizierà a tutti gli effetti un nuovo campionato – avvisa il campione di Passo Fundo – quel che è stato fino ad oggi non conterà praticamente più, si riparte tutti dallo 0-0 e con le stesse possibilità. Sappiamo bene, quindi, che non sarà affatto facile, ma siamo pronti e continueremo con quella mentalità vincente e quella fame di vittoria che ci stanno accompagnando da inizio anno”. 

Il Lido, insomma, c’è. 

“Assolutamente si – conferma il classe 1986 – e siamo ancora più carichi e concentrati per raggiungere il nostro obiettivo. Non possiamo permetterci di pensare neanche per un secondo alla possibilità di poter mollare, ogni passo sarà importate e fondamentale per arrivare fino in fondo”.

A partire dalla prima tappa di Benevento.

“Sarà una partita uguale a tante che già disputato – conclude Chima – non conosciamo alla perfezione la loro squadra ma conta poco, dobbiamo pensare soltanto a noi stessi e mettere in pratica quello che sappiamo fare. La nostra arma in più saranno sempre il gruppo, forte e unito, e la voglia di vincere. Non cambieremo mai la nostra mentalità così come non ci snatureremo in base all’avversario di turno, abbiamo in testa soltanto la meta finale”.

Alessandro Bellardini