
06/01/2024 12:40
Due volte in svantaggio, due volte capaci a recuperare il risultato, con Casillo e bomber Bajouri. Poi la roulette dei rigori ha dato il suo esito, sentenziando la qualificazione de La Fenice alla semifinale di questa sera (palla al centro al PalaRoma alle ore 21) con lo Sport Center Celano, carnefice dell’Hatria. Insomma, alla faccia dei problemi che avevano accompagnato i marsicani alla sfida dei quarti della Final Eight… La Fenice s’è presa la sfida con lo Sport Center Celano e guarda con il dovuto ottimismo a una finale che sembra un sogno che inizia ad assumere contorni sempre più delineati.
“Io dico che la semifinale di questa sera sarà molto interessante visto che è anche un derby”, sono le parole del presidente Pietro Dosa, che sotto sotto sperava che da Montesilvano potesse scapparci un bel regalo di inizio 2024.
“Eravamo arrivati ai quarti di finale con assenze pesanti - ricorda il patron avezzanese - ma i ragazzi che hanno affrontato la partita con diligenza e attenzione, hanno ben figurato al cospetto del Ripa (che tra l’altro sarà l’avversario della “prima” di ritorno del campionato di Serie C1 che riparte tra sette giorni, n.d.c.) disputando una gara all’altezza della situazione. Sono dell’idea che il risultato di 2-2 non ci premiasse giustamente: abbiamo avuto molte occasioni per andare a rete, tutte neutralizzate dal bravissimo portiere avversario. Ci siamo aggiudicati il match ai rigori: una serie lunghissima, che però ci ha premiati”.
A firmare la qualificazione il portiere Valerio Luciani, che ha scaricato in rete la sfera nonostante il peso delle responsabilità: il Ripa aveva sbagliato il secondo penalty della serie a oltranza, ma l’esterno difensore avezzanese ha mantenuto il sangue freddo. E La Fenice è volata in finale.