Al PalaMazzalovo arriva lo Jesolo in versione verdeoro con Alemao, Digão, Rafinha e l’ultimo arrivato Friedemann. La Marca si presenta come prima della classe, con 6 punti di vantaggio rispetto allo Jesolo.
La partita nelle prime battute presenta un possesso palla di qualità dello Jesolo e recupero palla e ripartenze della Marca. La prima occasione infatti è biancoceleste, con Zandonà che in ripartenza semina il panico, manda al tappeto Rafinha, si presenta davanti a Baldresca e prova a superarlo con un tocco sotto ma la palla esce di poco a lato. Numero di Digão, imprendibile, che salta Fraccaro e serve Muntenau che calcia ma Bortolomiol devia in angolo. Poi errore di Fornasier, Alemao serve Biondo che calcia ma Bortolomiol chiude. Al minuto 8 lo Jesolo passa. Pressione della Marca, che libera Digão che si infila nella difesa biancoceleste e serve Munteanu liberissimo per lo 0-1. La Marca prova a scuotersi, con Bottega che recupera palla, sopraggiunge Favero che calcia ma Baldresca para. Poi occasionissima per Bottega servito da una palla filtrante spettacolare di Bottin, ma il numero 8 spara addosso a Baldresca. Un altro errore di Fornasier in disimpegno, ripartenza dello Jesolo, con Rafinha che serve Sakirovski che colpisce a colpo sicuro ma Bottin è miracoloso a chiudere in angolo. Episodio dubbio in area jesolana, con Zandonà che si infila in area e viene steso abbastanza chiaramente ma per l’arbitro non c’è nulla tra le proteste della compagine di casa. Errore di disimpegno di Er Raji, ripartenza Jesolo con Alemao che serve Rafinha che calcia da ottima posizione ma colpisce la traversa. Poi Munteanu aggira Fornasier e con la punta cerca di bucare Bortolomiol ma la palla esce di poco a lato. Ultimi 24” di tempo da incubo per la Marca: scambio Rafinha-Digão, palla ad Alemao che imbuca Munteanu che si gira e incrocia il tiro all’angolino per lo 0-2. La Marca accusa il colpo e infatti errore di Zandonà, ripartenza Jesolo con Alemao che con un passaggio filtrante mette in porta Munteanu che anticipa Bortolomiol per lo 0-3 a 13” dalla sirena. Uno due mortifero degli uomini di Baldresca.
Nel secondo tempo la Marca prova a reagire. Subito occasione per Garbujo che si libera al tiro su schema d’angolo ma Baldresca dice di no. Poi Fraccaro, su rimessa laterale, si libera e calcia in mezzo, Baldresca devia prima dell’arrivo di Garbuio in fallo laterale. Punizione di Alemao, con Bortolomiol che devia in angolo. Poi ripartenza Marca, con Favero che serve benissimo Bottin che, come nel primo tempo Bottega, calcia addosso a Baldresca in uscita. Recupero palla di Bottin, Bottega sta per calciare dal limite ma viene steso mentre sta calciando…anche qui nessun provvedimento arbitrale. Poi Biondo, libera Digão verso la porta ma Bortolomiol è bravissimo a chiudere. Bottega recupera palla su Rafinha e riparte, si libera e calcia con Baldresca che devia in angolo. Rafinha punta Fraccaro, si accentra e calcia, con Bortolomiol che si distende e para in angolo. Er Raji, si libera verso il centro e calcia dalla distanza, Baldresca si distende e respinge. Poi lo stesso Er Raji imbuca benissimo per Binotto che è solo davanti a Baldresca ma anche il giovane 2008 calcia addosso al reattivo portiere jesolano. La Marca prova col quinto uomo, e sembra funzionare. Imbucata in diagonale fantastica di Zandonà per Garbuio che calcia di prima ma il tiro colpisce in faccia Baldresca, poi di nuovo Garbuio sulla ribattuta in acrobazia a colpire clamorosamente il palo, poi ancora Fraccaro per il terzo tentativo ma Baldresca respinge di piede. Marca sfortunatissima. Ancora quinto, ancora Zandonà servito da Fraccaro calcia di punta, Baldresca para, arriva Binotto che calcia a botta sicura ma Baldresca è sensazionale e para ancora. Ancora power play, Er Raji per Garbuio, che serve Bottega il quale vuole restituire l’uno due, ma Alemao interrompe la giocata toccando con un braccio in area. L’episodio sembra abbastanza clamoroso, ma gli arbitri non fischiano, la palla finisce a Digão che segna a porta vuota per lo 0-4.
Con questo episodio si chiude la serata amara e negativa della Marca, che si arrende alla classe di Alemao e Digão, alla freddezza di bomber Munteanu e alle super parate di Baldresca. E purtroppo anche ad almeno tre episodi arbitrali piuttosto controversi. Non era serata, purtroppo.
Archiviata questa sconfitta con un risultato anche troppo pesante, ora testa al prossimo impegno, contro l’Union Borgo P5. Uno scontro diretto per la rincorsa ad un posto per la final eight di Coppa.
Ufficio stampa Marca Futsal Montebelluna