19/02/2021 18:30

Miti, a Vazzola sarà sfida contro il Maniago, Mabchor vicino al rientro: "Non sottovalutiamoli"

Domani il Miti Vicinalis affronterà a Vazzola il Maniago, dopo essere uscito a testa alta dal Palaflora di Pordenone pur venendo sconfitto dai neroverdi per 3-4. Abbiamo chiesto al portiere Ahmed Mabchor di presentarci la gara, lui che è stato costretto parecchio tempo ai box dopo un brutto infortunio -subíto nella zona del setto nasale lo scorso 5 gennaio, durante la sfida contro l'Olympia Rovereto- e che ora sta per tornare presto a disposizione di Peruzzetto.

-Ahmed, piano piano ti sei ripreso dall'infortunio che ti ha costretto fuori per un bel po'. Come ti senti adesso che il rientro è sempre più vicino?

"È stato un infortunio che non ci voleva proprio, però nonostante tutto ora è arrivato il momento di ritornare in campo. In questo periodo di stop con lo staff della prima squadra che mi ha seguito e ovviamente il preparatore Plazzotta ho cercato di lavorare il meglio possibile e di perfezionare alcuni aspetti. Mi sento molto felice e carico di rientrare finalmente, anche perché non mi piace stare con le mani in mano, non è da me".

-Domani arriva a Vazzola il Maniago. Che gara si prospetta all'orizzonte, alla luce anche di quelle che sono state le ultime buonissime prestazioni, seppur non sempre dall'esito fortunato?

"Domani prevedo, come tutte le altre partite, uno scontro difficile; anche se loro sono ancora a zero punti, come si dice il campo è un rettangolo di gioco, la palla è rottonda e la porta è quadrata per entrambe le squadre. Noi siamo reduci da alcune ottime  prestazioni che però non sono state molto ideali per quanto riguarda il risultato; tuttavia non importa, noi siamo un bel gruppo, credo in ogni membro della mia squadra e so che ce la possiamo fare a portare a casa questo risultato".

-Da quasi un mesetto è tornato a condividere lo spogliatoio con voi Andrea Silvestrin, che ha vissuto delle stagioni esaltanti al Vicinalis e che in quanto portiere ha potuto seguirti da vicino quando tu hai mosso i primi passi nella formazione maggiore. Cosa provi a ritrovartelo di nuovo al tuo fianco?

"Eh si, quando ho saputo che "Scrocchi" sarebbe rientrato al Vicinalis ero felicissimo perché lui è una persona meravigliosa, sia che in campo che fuori. Lo conosco da soli cinque anni però mi sembra di conoscerlo da tutta una vita; abbiamo legato veramente tantissimo io e lui. In questo arco di tempo Andrea mi ha aiutato veramente tanto a superare le mie insicurezze e soprattutto a stare in campo come si deve. È stato letteralmente grazie a lui se sono riuscito a ritagliarmi i primi piccoli spazi di gioco negli anni passati e per questo lo ringrazierò per sempre. Provo davvero una grandissima emozione ora che è tornato tra noi, come credo lo sia anche il resto della società; a lui dimostrerò che le scelte che ha preso tempo fa non sono state vane. "Scrocchi" è uno di noi!".

Ufficio Stampa Miti Vicinalis