
05/03/2024 22:50
Ora la salvezza per il Miti Vicinalis si fa veramente una missione difficile. Sabato scorso, nella 18a giornata del girone B di Serie B, la squadra vazzolese ha perso tra le mura amiche per 6-0 con il Team Giorgione e, complice il successo del Naonis sul campo del Monastir, è scivolata all'ultimo posto in classifica, a -8 dalla zona playout. Per commentare quanto accaduto nel weekend ci siamo fatti aiutare dall'analisi di mister Roberto Del Negro, tecnico dei trevigiani.
- Mister, un primo tempo da dimenticare e una seconda frazione sufficiente, forse per l'assenza di pressioni visto il match era ormai compromesso, con i giocatori vazzolesi senza più niente da perdere. È una lettura della partita che condividi o c'è altro da aggiungere?
"La partita di sabato è lo specchio della nostra stagione. Non posso aggiungere altro alla tua disamina, se non che continuiamo ad evidenziare i nostri soliti limiti, senza riuscire a far emergere il lavoro settimanale. Naturalmente un’analisi realistica va specificata nei singoli dettagli. E da questa si dovrà ripartire per una programmazione futura".
- Nonostante gli errori, qualche situazione sfortunata c'è stata e nella ripresa i pericoli sono stati molti di più. Segno che comunque il gruppo lavora e che alla fine è poco quello che puoi recriminare?
"Quando rapporti l’impegno e la determinazione dei ragazzi nel corso della settimana ai risultati del sabato, è molto difficile recriminare sul lavoro svolto. Sicuramente, partita dopo partita, con lo staff tecnico analizziamo dove lavorare per migliorare le nostre prestazioni, ma, per diverse ragioni che si ripresentano costantemente, non siamo in grado di fare quel salto di qualità che ci permetta di essere sufficientemente competitivi in questa categoria".
- Adesso però il Miti è ultimo e la salvezza sembra davvero difficile. Come andranno affrontate le ultime partite?
"Nell’unico modo possibile, crederci sino alla fine. E vado oltre una matematica certezza di non raggiungere la salvezza: se e quando saremmo in questa situazione dovremo, per onorare 8 mesi di lavoro e la maglia che indossiamo, lottare con la massima determinazione sino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato".
Ufficio stampa Miti Vicinalis