02/02/2024 18:20

Miti Vicinalis, Del Negro tuona: “Noi come Dottor Jekyll e Mister Hyde, ma ora servono i risultati”

Per questo weekend i campionati nazionali sono fermi, dando alle diverse squadre l'occasione di migliorare magari diversi aspetti, tecnici, tattici, fisici o mentali. Sicuramente si metterà duramente al lavoro il Miti Vicinalis che si lecca ancora le ferite dopo la sconfitta interna con la capolista di sabato scorso, quando nella quattordicesima giornata di Serie B i vazzolesi persero per 5-3 contro la Compagnia Malo, disputando un primo tempo da dimenticare e avviando una mezza rimonta da brividi nel finale della ripresa. Partendo proprio dall'analisi di quanto accaduto una settimana fa a Vazzola, con l'allenatore dei biancorossi Roberto Del Negro abbiamo cercato di fare il punto della situazione. 

- Mister, quella di sabato scorso è sembrata essere una partita dalle due facce per il Miti. Come spiegheresti questa differenza tra i due tempi? È il Vicinalis che ha deciso di spingere di più o è stata soprattutto la Compagnia ad alzare il piede dell'acceleratore? 

"Solo quella di sabato scorso? Purtroppo è praticamente diventata una costante: siamo come dottor Jekyll e mister Hyde. Non riusciamo mai ad avere costanza di prestazione nell’arco di tutta la partita. Possiamo fare un primo tempo sottotono, proprio come contro la Compagnia Malo o il Calcio Padova C5, e poi cambiare marcia nel secondo o viceversa, come contro il Futsal Giorgione. E sono abbastanza certo nell’affermare che questo dipende al 99% da noi e non da quanto sia determinante il valore dell’avversario".

- Possiamo dire però che la reazione avuta nella ripresa sia incoraggiante? 

"Possiamo dirlo. Ma ormai sono troppe le volte che in questa affermazione si vuole trovare il lato positivo. Oggi non possiamo più permetterci di affrontare un qualsiasi avversario senza avere la giusta concentrazione per tutti i 40 minuti di gara. E’ vero che siamo una squadra giovane e soprattutto inesperta, ma dopo 14 partite dobbiamo evitare di nasconderci dietro questo alibi. Dopo aver dimostrato più di una volta cosa siamo in grado di esprimere, è ora di portare a casa risultati utili alla salvezza. Punto".

- Adesso c'è un weekend di pausa. Pensi che in questo momento sia necessario lavorare più a livello tecnico-tattico o mentale?

"Dobbiamo lavorare sodo sotto ogni aspetto in quanto abbiamo margini di miglioramento in tutte le componenti che hai citato. Tuttavia, in un girone a dodici squadre i tempi sono ridotti ed ogni errore si paga molto caro. In questo momento quello che più ci penalizza è forse l’approccio mentale alla gara, evidentemente non adeguato alla categoria ed a questo sport in genere, dove intensità, determinazione e sudore hanno sempre fatto la differenza, andando anche oltre le qualità tecniche o tattiche".


Ufficio stampa Miti Vicinalis