Miti Vicinalis, il pensiero del giovane portiere Franceschet: "A Mestre è mancata la comunicazione"

Nella trasferta a Mestre che il Miti Vicinalis ha affrontato nell'ultimo sabato per gareggiare contro il Bissuola, uno spazio se l'è ritagliato Gabriel Franceschet. Il giovane portiere del 2004 infatti è stato schierato tra i pali, complice anche l'assenza di Decrescenzo che ha fatto spazio al tandem di non-formati Dos Santos-Lahaye. L'estremo difensore vazzolese, che aveva fatto il suo esordio in B nel 2021, nel match con i gialloblù aveva difeso la porta dei biancorossi per una decina di minuti, prima di essere costretto a uscire per una pallonata in pieno volto subita durante un intervento in uscita. Con lui abbiamo parlato della gara di sabato - terminata 6-2 per Chia e compagni -, sincerandoci anche delle sue condizioni.

- Gabriel, cosa non ha funzionato nella trasferta a Mestre, tu che dalla porta hai avuto una visione completa del campo?

"Nella trasferta contro il Bissuola secondo me è mancata la comunicazione della squadra: lasciavamo troppi spazi liberi".

- Il Bissuola sta per ora dominando nel girone C. Quali aspetti dei gialloblù ti hanno impressionato?

"Mi hanno impressionato la voglia che avevano di vincere la partita, il loro gioco e la cattiveria che mettevano nei contrasti".

- Adesso come stai dopo il colpo rimediato in partita?

"Il colpo è stato duro, ma ora sto bene: sono pronto per tornare a dare il mio meglio".

- Parlaci un po' più di te: come procede il tuo percorso di crescita a Vazzola?

"Il mio percorso a Vazzola procede in maniera positiva; mi sto trovando bene con i compagni, il mister e la società. Spero che siano contenti del mio rendimento e che nel frattempo io continuerò a migliorare sempre di più".

Lorenzo Miotto - Ufficio stampa Miti Vicinalis