
26/09/2024 16:39
A Mondolfo la C1 è arrivata il 9 agosto. Non sul campo. Ma nel giorno in cui veniva presentata la prima squadra, ignara fino a quel momento del proprio destino. E dopo due anni di C2 al vertice, con un primo posto a pari merito la scorsa stagione, gli Amici del Centro sociosportivo del presidente Michele Giacometti sono felici così: quando si ha un "perché" forte, il "come" passa in secondo piano.
«La squadra è in ottima salute, per lo meno i ragazzi che abbiamo a disposizione. - ci racconta il numero uno della società mondolfese - Purtroppo la preparazione per questa nuova avventura in C1, tanto inseguita e poi arrivata inaspettatamente, è stata tutt'altro che facile: abbiamo subìto diversi infortuni, che porteranno due nostri ragazzi a saltare la stagione e altri due a stare fuori per diversi mesi. Siamo consapevoli che il massimo campionato regionale, mai come quest'anno, sarà durissimo, con già cinque, sei formazioni che hanno dichiarato di voler salire di categoria».
Cosa ti aspetti?
«Il nostro obiettivo è mantenere la categoria a ogni costo, sia per gli enormi sacrifici che facciamo, sia per un numero sempre crescente di ragazzi che da sotto arrivano sempre più forti e meritevoli di inquadrarsi in categorie maggiori».
Giacomo Pacenti è l'uomo che cercavate, insieme agli altri (pochi) veterani, per aggiungere quell'esperienza in più all'interno di una squadra molto giovane?
«Esatto. Proprio per quello che ho detto sopra, ai nostri giovani abbiamo deciso di affiancare Giacomo Pacenti; crediamo che con il suo curriculum possa fare "da chioccia" a tutti loro, insieme ai nostri Giovanni Ditommaso e Davide Mazzanti. Sabato si comincia subito forte, in casa del Chiaravalle, nostra antagonista nello scorso campionato di C2. Sarà durissima ma ce la metteremo tutta».
a.m.
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