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22/08/2023 12:30

Obrigado Xuxa! Zanchetta rimane in Brasile: 18 anni in Italia fatti di classe e caterve di gol

Il #futsalmercato estivo 2023 si avvia verso la sua conclusione. Roster praticamente definiti e squadre che stanno iniziando i rispettivi raduni pronte a tuffarsi in una nuova stagione agonistica, che racconterà di gol, emozioni, sorrisi, lacrime, momenti di gioia e dolore. Fa tutto parte del gioco, ma fa parte del gioco anche la notizia che riguarda Marcio Zanchetta Junior. Xuxa, come ben conosciuto da tutti, con ogni probabilità non sarà più sui parquet italiani.

Il brasiliano di Mirandopolis, classe 1983, è infatti rimasto in Brasile dove ad oggi ha inaugurato la sua nuova attività lavorativa (gestirà una palestra) che quindi lo allontana dall’Italia in maniera, probabilmente, definitiva. Condizionale d’obbligo quando si parla di un campione come Xuxa, perché la sua classe e la sua capacità realizzativa potrebbero, chissà, tornare utili ai club della Penisola, magari a stagione in corso, e rivederlo così ancora una volta all’opera.

La sua carriera inizia dal Brasile dove a suon di gol si mette in mostra ed approda così nella stagione 2005-2006 all’Augusta di Rino Chillemi nel massimo campionato italiano, chiudendo al nono posto e uscendo a gara-3 dei quarti di finale play-off contro la Luparense di Bertoni, Ercolessi e coach Velasco. Da quel momento in poi non lascerà più l’Italia, con 18 anni consecutivi a incantare le platee con le sue giocate d’alta scuola.

Nella stagione successiva rimane in Sicilia, in A2, vincendo con la Pro Scicli il girone B, centrando così la promozione in A, e concludendo in semifinale l’avventura di Coppa Italia, con il ko rimediato per mano dei trevigiani del Marca di mister Ramiro Lopez, con i vari Miraglia, Alemao Gleaser e Marcio Zancanaro.

Farà seguito il trasferimento in Puglia, al Modugno, dell’attuale Commissario Tecnico della Nazionale, Massimiliano Bellarte. Nella provincia barese resterà per tre stagioni nelle quali i rossoblù raggiunsero sempre i play-off, venendo eliminati nell’ordine da Napoli Vesuvio, Torrino e, in semifinale, dallo Sport Five Putignano poi promosso dopo la vittoria sul Venezia di Chimanguinho. E le 31 realizzazioni dell’annata 2009-2010, secondo miglior marcatore della regular-season, gli valgono le attenzioni del Real Rieti che in blocco acquista la coppia-gol composta appunto da Xuxa e da un “certo” Rodrigo Texeira. I due chiuderanno la stagione regolare con 54 centri (Texeira miglior marcatore con 32 reti) che portano i reatini in Serie A dopo la vittoria dei play-off sul Cogianco.

Raggiunta la Serie A, Zanchetta saluta il Rieti (ma non si tratterà di un addio) e vola in Abruzzo dove riabbraccia Max Bellarte. Tre stagioni di fila a Castel Sant’Angelo e, nel 2013-2014 arriva il primo trofeo italiano, con la vittoria della Coppa Italia pur non disputando la finale contro la Lazio, in un Pala Giovanni Paolo II tutto esaurito e con due roster impressionanti a contendersi la coccarda tricolore (ma questa è un’altra storia).

Chiusa l’avventura abruzzese ritorna al Real Rieti e il 2015-2016 è per lui l’anno della consacrazione, con il titolo di miglior capocannoniere della Serie A (a pari merito con Kakà della Kaos) e la vittoria anche della Winter Cup. Resterà un altro anno con i bluamaranto per poi sposare l’ambizioso progetto del Maritime Augusta, partendo dalla Serie B. Giocatore assolutamente fuori categoria, insieme ad un organico stellare che sbaraglia la concorrenza a suon di record e raggiungendo la Serie A, con un “doppio double” tra campionato e Coppa Italia in B (miglior marcatore delle Final Eight) ed in A2. Poi la stagione in A con il team di Augusta, l’ultima, prima della mancata iscrizione nel campionato successivo che portano Zanchetta a cambiare nuovamente maglia. Per metà stagione, infatti, l’asso brasiliano gioca con l’Aniene, prima di fare ritorno in A2 dove raggiunge rapidamente la doppia cifra con il Città di Asti, prima dell’interruzione dei campionati causa Covid-19.

Ecco allora il ritorno in Sicilia, nel Città di Melilli neopromosso dalla Serie B. Zanchetta è il miglior marcatore neroverde, supportato dalle doppie cifre di Bocci e Rizzo. Stagione incolore per gli aretusei che si rifanno (con gli interessi) l’anno successivo. Primo posto in coabitazione con la Pirossigeno Cosenza e per differenza reti il Melilli (nella insolita formula con i play-in) accede direttamente alla finalissima disputata al PalaCatania, in un derby siciliano da antologia col Regalbuto, risolto da Failla, ma nel quale Zanchetta ci ha messo (ancora una volta) il suo zampino. Melilli che brinda ad una storia promozione in Serie A, Xuxa che nella regular season timbra 16 gol per la speciale classifica marcatori vinta dal compagno Rizzo e che annovera anche nella top-10 anche Spampinato e Bocci. Dopo il “dispiacere” della finale, è proprio con il Regalbuto che disputa la sua ultima stagione (fin qui) in Italia, chiudendo con 13 reti e una nuova promozione, quella in Serie A2 Elite.

Una carriera lunga in Italia, dove ha saputo farsi apprezzare dentro e fuori dal parquet e chissà, magari avrebbe pure meritato qualche trofeo in più. Un giocatore di indubbio valore tecnico, dal sinistro potente, preciso anche su calcio da fermo e dotato anche di un’importante visione di gioco. Lui che nel periodo della militanza con il Real Rieti (aprile 2017), è stato anche “vittima” di un Pesce d’Aprile realizzato dalla nostra testata, in un clamoroso trasferimento al Petrarca, con la complicità delle due società. Una giornata in cui i picchi del nostro sito sono schizzati letteralmente oltre le stelle, a conferma dell’importanza che ha rivestito Zanchetta nel nostro futsal.

Allora Obrigado Xuxa! Grazie per quello che hai dato a questo sport e ti auguriamo una vita sempre piena di soddisfazioni e di numeri d’alta scuola come ci hai abituato tu, accanto alla tua famiglia ovviamente fortunata ad averti accanto.

 

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