17/12/2022 12:27

Olimpus, riecco l'Italservice. Reali e Marcelinho: ''Nessuna rivincita, dovremo metterci intensità''

I riflettori del campionato di Serie A sono inevitabilmente puntati sul PalaOlgiata di Roma, dove oggi va in scena la "rivincita" di Supercoppa tra Olimpus e Italservice Pesaro. Nessun trofeo in palio, ma la voglia di Blues di dimostrare ancora una volta il loro grande valore e regalare una gioia al pubblico di casa. A parlare in conferenza sono stati Reali e Marcelinho. 

Reali fa un passo indietro, partendo dalla gara di recupero contro il Pistoia: "L'approccio è stato buono, poi loro hanno avuto qualcosa di più. Arrivavano sempre primi sulle seconde palle e avevano più energia, infatti hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Poi nella ripresa si è visa tutt'altra squadra, i ragazzi sono stati bravissimi perché arriviamo da un momento delicato e reagire dopo essere andati sotto 3-1 è un bel segnale, e credo che alla fine meritassimo anche qualcosa in più". 

"Dopo la Supercoppa eravamo delusi, ma il bello dello sport è che ti da subito occasione di riscatto. Sull'analisi della partita sono d'accordo con il mister, nel primo tempo loro hanno fatto meglio, la ripresa è stata dominata, abbiamo colpito pali e non sfruttato le occasioni create. E' stata una partita dura, che comunque ci conferma al secondo posto". 

Reali sposta poi l'argomento sulla sfida all'Italservice: "Dovremo giocare al loro stesso livello. La Supercoppa l'abbiamo giocata bene a livello tecnico e tattico, ma sul piano caratteriale ci dobbiamo mettere al loro livello. Hanno dimostrato più cattiveria ed intensità, e la Supercoppa è sfumata. Non è assolutamente una rivincita, ma vogliamo fare bene e riprendere il nostro percorso. Tutte le squadre possono attraversare un momento delicato". 

Marcelinho da ex: "L'esperienza della Supercoppa è importante, perché ora sappiamo meglio come giocano. Non abbiamo più scuse, dobbiamo avere più grinta di loro e maggiore attenzione. Andiamo in campo senza alibi, vogliamo questi tre punti". 

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