
21/02/2023 08:00
A testa alta: così è uscito il Miti Vicinalis dal PalaPrata dopo aver perso 5-2 con il Maccan capolista, messo spesso in difficoltà dal fanalino di coda del girone B di Serie B. Tra i grandi protagonisti di un'altra incoraggiante prestazione dei trevigiani c'è stato sicuramente l'esperto Fatmir Osmani che ha saputo guidare in campo insieme all'altro veterano biancorosso, il capitano Diego Decrescenzo, il giovane gruppo allenato da mister Marin. E' proprio con lui che siamo andati ad analizzare il match di sabato scorso andato in scena in terra friulana.
- Fatmir, a Prata avete prodotto un'altra prestazione incoraggiante: cosa ti è piaciuto di più della partita che avete disputato?
"Mi è piaciuto il fatto che ce la siamo giocata a viso aperto, li abbiamo provati a pressare e siamo anche riusciti a metterli in difficoltà. Inoltre, dopo un primo tempo chiuso sul 4-0, non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a rientrare in partita".
- Il Maccan ha fatto chiaramente prevalere il proprio valore tecnico, non a caso già da inizio stagione sono i principali candidati alla vittoria del campionato: c'è però qualcosa che avreste potuto gestire meglio?
"Abbiamo sbagliato secondo me qualche gol nel primo tempo che ci avrebbe permesso di mantenere la partita più in equilibrio. Comunque sono molto contento della nostra prestazione contro una grande squadra".
- Da bordocampo si notavano i furbi sorrisi che scambiavi con Almir Imanovic, tuo ex compagno di squadra proprio ai tempi del Miti, come lo erano Davide Zecchinello e Andrea Genovese
"I sorrisi con Almir e i miei ex compagni mi fanno pensare a quando vestivamo la stessa maglia, ed è bello giocarci anche da avversari. Questa è una cosa bellissima dello sport: conoscere persone con cui si va poi d’accordo anche fuori dal campo".
Ufficio stampa Miti Vicinalis
Foto: Eightmile