
25/05/2024 10:00
Ecco il tanto atteso match di ritorno e il Polistena C5 vuole farsi trovare pronto. Debutto fuori dalla Calabria, dopo l’ottimo esordio nella fase nazionale dei play-off di C1 con lo splendido successo per 8-2 ottenuto sullo Sporting Alcamo. Si riparte da un vantaggio importante per i calabresi che però sanno bene quanto la compagine di mister Emmolo sia temibile così come la sua voglia di centrare un’impresa e ribaltare il risultato.
A sottolinearlo ai nostri microfoni è una delle bandiere del PC5, Francesco Napoli.
“Sì, prima storica fuori dalla Calabria ed anche in questo caso sarà una bella esperienza e sicuramente un’anticipazione di quello che andremo ad affrontare l’anno prossimo, se sarà Serie B naturalmente. Un’annata intensa e questa settimana è stata utile per ricaricare le pile, fermo restando che in partite simili le energie vengono da sole”.
- Che partita ti aspetti?
“Una partita dura contro una squadra molto fisica che ha anche due-tre individualità molto interessanti. È fuori dubbio che venderanno cara la pelle davanti al proprio pubblico, per riscattare il risultato dell’andata. Da parte nostra giocheremo per vincere come ogni partita e anche se il risultato di 8-2 ci dà un buon vantaggio non possiamo rilassarci e pensare di aver già superato il turno perché con il tempo effettivo basta poco per ribaltare tutto”.
La speranza è di provare il recupero di Oliva e Politanò.
“Si sono allenati a parte in settimana, vedremo se domenica riusciranno ad essere del match o meno. Mancherà invece Insana per squalifica”.
- Quanto sarebbe importante per la squadra e per la società centrare l’accesso alla finale e giocarsi la possibilità di ottenere la promozione in Serie B nell’ultima sfida?
“Oltre che importante direi che sarebbe il giusto premio per tutti questi anni dove abbiamo lottato sempre per le prime posizioni. Non solo, ma anche per i sacrifici fatti e aggiungo senza essere retribuiti. Per la società sarebbe, penso, un motivo di orgoglio per aver raggiunto un risultato importante con solo ragazzi di Polistena”.
(foto: Fida)