03/02/2023 13:02
Pontedera, fari puntati sul Bologna. Catania: ''Squadra molto fisica, ma noi non molliamo mai''
Il mese di febbraio del Futsal Pontedera comincia tra le mura amiche del PalaPonticelli, dove domani pomeriggio arriverà il Bologna Fc, terza forza del girone C di Serie B. Non il più facile degli avversari da incontrare per i bianconeri, che nel girone di ritorno hanno raccolto solo sconfitte nelle tre partite disputate finora. Ma, come si suol dire, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed è per questo che oggi ci siamo fermati a parlare con Giuseppe "Peppe" Catania.
- Ciao Peppe, come sta la squadra?
"Stiamo vivendo chiaramente un momento "no", e il calendario non ci aiuta visto che stiamo affrontando tutte squadre che stanno bene e che sono ai primi posti della classifica. Ma come gruppo non ci siamo disuniti. In settimana abbiamo lavorato forte come ci ha chiesto il mister. Non bisogna fare drammi e non piangersi addosso. Perdere con l'Olimpia Regium, squadra da categoria superiore, ci sta. Solo andando avanti a testa bassa e lavorando possiamo fare risultati. Da ora in poi dobbiamo pensare solo a noi senza guardare gli altri".
- Dopo Bologna, vi aspettano Grosseto e Fucecchio prima della sosta del campionato. Vi siete posti degli obiettivi per queste tre partite?
"Guardiamo gara dopo gara, anzi allenamento dopo allenamento per cercare di migliorare la condizione fisica e sistemare alcuni atteggiamenti, soprattutto per quel che riguarda l'approccio alle partite. Spesso fuori casa partiamo troppo morbidi, mentre in casa abbiamo fatto sempre ottime prestazioni, e spero che sarà così anche domani".
- Che gara sarà quella contro Bologna?
"Loro sono molto fisici, una squadra maschia che non si tira mai indietro. Non devono fare l'errore di sottovalutarci, perché anche se siamo in un periodo difficile noi siamo una squadra che non molliamo mai. Dobbiamo mettere in campo tutta la rabbia, la voglia e la foga di andare a vincere questa partita, almeno provarci. Non c'è altra cura ora come ora se non dare il massimo di noi stessi".