
05/01/2023 17:00
Insieme all'Union Borgo P5, il Vigoreal è l'altra formazione che forse, vista l'attuale classifica di Serie C1 veneta, non gode completamente del favore dei pronostici in vista dell'imminente Final Eight di Coppa Italia. Probabilmente al momento non c'è niente di più sbagliato che pensare questo, perché non solo vale spesso il detto "mai dire mai", ma anche perché, come ci ha raccontato il capitano rossoblù Mattia Meneghello, i "Dragoni" padovani, dopo un avvio di stagione a rilento nel tentativo di cercare la giusta quadra, sembrano aver trovato la formula giusta per poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Non è quindi un caso se alla Tiemme Arena scenderà in campo anche il Vigoreal.
- Mattia, come neopromossa la vostra attuale stagione in C1 non sta andando affatto male. Quali sono i segreti di questo bell’inizio che dovranno essere anche alla base del vostra approccio alle Final Eight?
"Hai detto benissimo; non siamo partiti con il piede giusto perché dovevamo amalgamarci tra di noi visto che la squadra era stata completamente rivoluzionata rispetto alla stagione scorsa, ma partita dopo partita ci siamo uniti sempre di più e alla fine i risultati si sono visti. Siamo un gruppo giovane e ci manca ancora un pizzico di esperienza, ma possiamo sicuramente dire la nostra in questo campionato".
- L’avversario ai quarti non è dei più semplici: il Compagnia Malo. Quali sono le vostre sensazioni in vista della gara con i gialloneri e di questa entusiasmante competizione che vi mette al centro dei riflettori del futsal veneto?
"Sappiamo di partire da sfavoriti visto il loro organico costruito per vincere sia questa coppa che il campionato, ma in gara secca può succedere di tutto. In parte li abbiamo già messi in difficoltà in alcuni momenti della partita in campionato; dovremo giocare sulla nostra velocità e sfruttare qualsiasi errore ci concedano".
- Come capitano, cosa ti senti di dire ai tuoi compagni alla vigilia di questa avventura?
"A inizio stagione avrei sfidato qualsiasi persona a dire che a inizio anno saremmo scesi in campo in questa importante competizione; ora diamo tutto e, se gli altri saranno più forti, batteremo loro le mani, ma l’unica cosa importante è non aver rimpianti, dev'esserci la voglia di provarci sempre fino alla fine".
l.m.