
15/04/2021 20:54
Quella del Tigullio, che inizia sabato a Prato, potrebbe essere una stagione dai risvolti piacevoli, come chiarisce subito il presidente Stefano Radice.
“Sì, è un’annata del tutto particolare che potrebbe riservare qualche grande soddisfazione: potremmo diventare la società in attività del futsal italiano più titolata della nostra amata Penisola, ovviamente in ambito regionale”.
Radice spiega meglio la sua osservazione.
“Insieme l Bubi Merano, Sporting Altamarca e Manzano BRN, abbiamo ottenuto tre vittorie nei rispettivi campionati di regione con relativa promozione in Serie B. Siamo l'espressione più concreta di quella marcata differenza tra dilettantismo del futsal a livello regionale e semiprofessionismo della Serie B nazionale, dove molto spesso ti scontri con realtà sportive di alto livello, dove affronti giocatori stranieri che militano anche nelle proprie nazionali, in modo particolare Brasile ed Argentina, dove insomma fatichi il triplo per portare a casa un pareggio”.
Il Tigullio sarà una delle quattro formazioni della Liguria che affronterà il campionato tri-regionale che impegnerà anche tre rappresentanti della Toscana e i lombardi del Bergamo La Torre, che affronteranno nel loro girone le tre genovesi mentre la squadra di mister Pinto è stata accorpata a Prato, Firenze e Signa. Radice, tra l’altro, è uno dei dirigenti di futsal più conosciuti nell’arco che va da Levante a Ponente, è stato anche delegato assembleare e fotografa con una certa precisione la situazione che riguarda il futsal all’ombra della Lanterna.
“La Liguria deve ancora crescere molto nel mondo del calcio a cinque, ma ci stiamo attrezzando: nuove realtà giovanili, nuovi spazi, nuovi giocatori provenienti dal calcio, insomma un buon viatico per rimetterci in pari con le altre regioni italiane, mantenendo però lo stesso ideale, cioè giocare con i ragazzi del territorio genovese, aggiungendo se fosse possibile una pedina di qualità che dia uno stimolo ulteriore a questi ragazzi che nutrono una grande passione per il futsal”.
- Si parte da Prato…
“Noi ci proviamo, al massimo ci divertiremo a girare per i campi da gioco, sperando prima o poi di tornare tutti in palestra e al tempo effettivo: sarebbe una grande soddisfazione, per tutto il nostro movimento”.