22/12/2024 22:47

Roma 1927, Fortino la stappa ma il Napoli passa nella ripresa: alla fine la impatta Dimas (2-2)

La 10a giornata di Serie A si chiude con un combattuto 2-2 tra Roma 1927 e Napoli. Nello Sky-match del PalaCesaroni 30’ minuti di marca prevalentemente giallorossa con i partenopei autori di una fase difensiva stoica e quasi senza sbavature, fanno da contro altare a un ultimo quarto più equilibrato in cui, anche complice l’inserimento del power-play, entrambe le squadre avrebbero potuto conquistare il bottino pieno.

LA CRONACA - Nei primi minuti entrambe le squadre viaggiano su ritmi piuttosto morbidi, studiandosi a vicenda. Dopo poco più di tre minuti, il primo squillo del match è dei capitolini, con Marcelinho che impegna De Gennaro preferito tra i pali a Bellobuono; anche Fortino, appena entrato, sugli sviluppo di un corner, regala un brivido ai partenopei con un tiro la volo che scheggia il palo. Al 5’ altro legno dei giallorossi con Biscossi su scarico di Fortino: Colini chiama subito il timeout per scuotere i suoi.

Qualche secondo e capitan Perugino, su iniziativa di Vander Salas, firma il primo tentativo di marca campana. Al suo ingresso in campo, si fa vedere subito Isgrò con un paio di sortite interessanti. All’8’ conclusione pericolosa di Borruto, fuori di poco; risponde Fortino che però spara alto dopo uno stop al volo delizioso. All’11’ bella ripartenza della Roma con Dimas che pesca Murilo con un morbido cross: l’ex Pescara viene però murato da De Gennaro.

Un minuto dopo giocata suntuosa di Biscossi che su invito di Marcelinho si libera del marcatore con una “ruleta”, ma alla sua conclusione ben piazzata De Gennaro risponde ancora presente. Scoccato il 14’ va in ansia il Napoli, con Borruto che esce dolorante toccandosi la coscia sinistra. Intanto De Gennaro viene chiamato a neutralizzare un velenoso destro di Isgrò, che sfiora il montante su una successiva conclusione.

A 16’58” la Roma riesce finalmente a sbloccarla: calcio d’angolo battuto da Di Eugenio e palla in mezzo con Fortino che da due passi deve solo spingerla in rete. A 1’48” dalla fine del primo tempo il Napoli la pareggia, quando il pallone scagliato dalla punizione di Bolo scheggia il palo per poi rimbalzare su un incolpevole Ducci propiziando l’autogol. Mancano 38” secondi e Ducci si “riscatta” contro la sfortuna compiendo una paratona sul tiro a botta sicura di Vavà. Si rientra così negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

La ripresa non si apre nel migliore dei modi per il Napoli con Vander Salas che esce dolorante dopo un contrasto con Di Eugenio. Al 4’ prima grande occasione della seconda frazione che scaturisce dal destro di Dimas, la cui conclusione si spegne però sul fondo. Stessa sorte per Isgrò che non capitalizza una bella combinazione tra Biscossi e Fortino. 

All’8’ palla forte in mezzo di Isgrò che carambola addosso al braccio di Perugino, ma il tocco è fortuito e i direttori di gara in ogni caso non ravvisano nulla. La Roma si rende pericolosa anche con Biscossi e Di Eugenio, così tra le file del Napoli stringe i denti Borruto che rientra in campo per dare una rotazione in più agli azzurri.

Al 12’, quando la partita sembra bloccata, Marcelinho prova a darle uno strappo, partendo in contropiede ma venendo fermato da De Luca, senza fallo secondo gli arbitri. Sull’altra sponda gli uomini di Colini ci provano con Duarte, la palla però finisce sull’esterno della rete. Al 14’ Colini si gioca De Luca come quinto di movimento, tuttavia il power-play dura una manciata di secondi.

La mossa dello ‘Special One’ comunque è un indizio ulteriore di come sia cambiata l’inerzia del match, specie quando Fortino interviene sul rientrato Salas spendendo il quinto fallo dei capitolini. Segue un cross con il contagiri di Bolo per Duarte, mentre dall’altra parte Marcelinho calcia potente e alto nei pressi dell’area di rigore. 

A 16’35” il Napoli trova poi la rete del sorpasso, quando Bolo insacca al volo sugli sviluppi di un corner infilando un Ducci non perfetto sulla conclusione dell’argentino. A questo punto D’Orto non può che gettare nella mischia Dimas come quinto di movimento. Proprio il capitano giallorosso conduce la “Lupa” al pareggio, quando dalla sinistra infila i campani con il pallone che passa sotto le gambe di Borruto e De Gennaro. Il Napoli risponde schierando nuovamente De Luca per il power-play, ma anche stavolta l’assetto da assalto dura poco. La Roma torna quindi a schierare il portiere di movimento. A 11” dalla fine Bolo recupera su Isgrò ma sciupa a porta vuota senza servire De Luca, liberissimo sul lato opposto del campo. Al suono della sirena il match termina così sul risultato di 2-2 che forse lascia un po’ di amaro in bocca a entrambe alle squadre.


ROMA 1927-NAPOLI 2-2 (pt 1-1)

ROMA 1927: Ducci, Murilo, Marcelinho, Di Eugenio, Dimas, Anzini, Ercolessi, Isgrò, Ceccarelli, Seferi, Fortino, Biscossi. All. D’Orto 

NAPOLI: De Gennaro, Duarte, Bolo, Pelezinho, Borruto, Perugino F., De Luca, Bellobuono, Salas V., Vavà, Chianese, Perugino A. All. Colini

ARBITRI: De Lorenzo di Brindisi, Voltarel di Treviso, Zannola di Ostia Lido. Crono: Moro di Latina.

MARCATORI: pt 16’58” Fortino (R), 18’12” aut. Ducci (N); st 16’35” Bolo (N), 17’56” Dimas (R)

NOTE: ammoniti Di Eugenio (R), De Luca (N), Dimas (R), Marcelinho (R) per gioco falloso, Vavà (N), Bellobuono (N), Ercolessi (R) e Anzini (R) per proteste, Borruto (N) e Isgrò (R) per comportamento antisportivo