
30/08/2022 20:20
La preparazione dello Sporting Venafro è già iniziata ormai da una settimana, con tanto di test-match superato con l’Aesernia Fraterna. In questo periodo mister Rizzo ha avuto modo di saggiare le qualità del proprio gruppo: un roster di cui il tecnico dei molisani è assolutamente soddisfatto.
“La squadra che il mercato ci ha restituito – commenta mister Gennaro Rizzo – era quella che volevamo, ossia un giusto mix tra esperienza e gioventù. Siamo contenti di quanto abbiamo tra le mani».
Poi il focus si sposta su un calendario con partenza già al 10 settembre.
“Senz’altro questo planning ha destabilizzato molte squadre di B, ma anche per certi versi team di A2 che hanno finito con il dover ridisegnare il loro precampionato, ma lo spirito di adattamento e la volontà di affrontare le situazioni col giusto piglio ti possono portare sempre a superare qualsiasi tipo di problematica”.
Mister Rizzo ha però bene in mente su quali aspetti ci si dovrà concentrare.
“Da parte nostra ci proietteremo su due priorità: da un lato lavorare, da un punto di vista fisico, per arrivare ad ottobre con la giusta benzina nelle gambe, dall’altro migliorare ulteriormente da un punto di vista tattico per far emergere le nostre idee di gioco e fare di tutto per portare a casa, in ogni match, il bottino pieno”.
Riguardo la fortuita coincidenza del medesimo match – a campi invertiti – tra Coppa della Divisione e campionato con il Casagiove, il tecnico dei venafrani è molto chiaro.
“Come ho sempre detto, sono abituato a ragionare partita dopo partita con la volontà di dare il massimo sempre. Le due sfide con il Casagiove? Prima penserò a quella della Coppa della Divisione e solo poi mi proietterò su quella di campionato; l’importante sarà essere determinati sempre. Nella sfida del 10 saremo in piena preparazione, ma nondimeno daremo il massimo di noi stessi”.
Tra amichevoli e partita di coppa però la possibilità di crescere in vista del campionato è più che gradita.
“Poter fare diverse partite ci consentirà di confrontarci sulle idee di gioco e capire qual è il nostro stato complessivo e come procede il processo di apprendimento. Inoltre, così scioglieremo anche il lavoro di carattere fisico. L’importante, ad ogni modo, sarà avere tanta applicazione”.