31/01/2024 11:30

Tris di Scervino e il Canicattì fa derby e vetta in colpo solo: “Il merito è sempre del collettivo”

Il Canicattì si aggiudica il derby col Palermo, guidato dalla tripletta di Scervino nella goleada ai rosanero che ha visto andare a referto anche i vari Piovesan, Castiglione, Toledo, Colore, Marino, Falcetta e Vinicinho. Praticamente tutte le bocche di fuoco biancorosse, a suggellare tre punti chiave per ritrovare la vetta della classifica, in solitaria, visto il contemporaneo primo ko stagionale del Taranto.

Ma contro il fanalino di coda palermitano, non è stata affatto semplice come lo stesso Scervino conferma ai nostri microfoni.

“Contro il Palermo siamo stati bravi sul 2-2 a reagire. Per me, loro sono una squadra che non merita affatto l’ultima posizione in classifica perché hanno giocatori di qualità e soprattutto abituati a queste categorie; sabato lo si è visto che non è stata una partita facile. La tripletta? È sempre merito del collettivo e mai del singolo anche se segnare mi fa naturalmente piacere”. 

Primi posti come le montagne russe: ora siete tornati in vetta, dopo la prima sconfitta del Taranto proprio contro il Bitonto che aveva fermato voi nella giornata precedente; e attenzione anche al Mascalucia. Si sapeva già sarebbe stato un bel duello e dopo la sosta lo scontro diretto proprio con la New Taranto.

“Siamo di nuovo primi, sì, anche se ci sarà da lottare su tutti i campi. Questo campionato si sta rivelando molto impegnativo, ma siamo lì e cercheremo di restarci, focalizzando bene il nostro obiettivo. Dopo la sosta si riprende subito fortissimo perché arriverà il Taranto. Che dire, penso che in queste partite gli stimoli vengono da soli. Se sarà decisiva? Secondo me no. È chiaro, vincendo arriveremmo a +6 in classifica, ma le somme vanno tirare alla fine del campionato. In queste due settimane – conclude Scervino – lavoreremo come sempre insieme al prof e al mister senza cambiare nulla perché noi prepareremo questa partita come abbiamo sempre fatto pensando sempre a noi”.


(foto: Greco)