
09/03/2021 11:30
Un match assolutamente da non fallire. La Gear Siaz, dopo la
sconfitta sul campo del Bovalino, si rimette subito in gioco per il recupero
della decima giornata di campionato, in casa, contro il Cataforio.
Si affrontano penultima (i calabresi) e terz’ultima e mister
Dario Troìa riconosce l’importanza dei tre punti in palio.
“Non arriviamo a questa sfida nelle migliori condizioni
mentali, ma il tempo degli alibi è finito. È tempo, invece, di prendere
consapevolezza che i jolly sono esauriti e non si possono più fare proclami o
promesse. Ora è tempo di andare in campo, a testa bassa, e dimostrare ciò di
cui si è capaci, è il momento di tornare a vincere e di farlo con continuità. Dobbiamo
scendere in campo con umiltà e con la determinazione di chi ha bisogno di
punti. Da questa situazione si rischia veramente grosso”.
Che partita ti aspetti?
“Non è più il momento delle aspettative e neanche delle
speranze, è semplicemente il momento di agire concretamente in campo e mettere
in pratica ciò su cui si è lavorato duramente per sette mesi. È il momento che
il tutto il collettivo si metta a disposizione della Gear, giocando da squadra,
pensando al bene comune a prescindere da qualsiasi ruolo si ricopra. Chi è da
Gear deve dimostralo ora, perché dopo può essere troppo tardi”.