Un Alghero tonificato gioca per l'uno fisso col Castellamonte. Rattu: ''E' già una gara decisiva''

Arriva il Castellamonte di Adriano Foglia e l’Alghero affila le armi con un obiettivo dichiarato da perseguire domani pomeriggio a Usini: battere i piemontesi in quello che la classifica disegna come un vero e proprio scontro-salvezza, incassando la prima vittoria del campionato ma, soprattutto, confermare tutto quello di positivo che la squadra di Monti ha costruito sabato scorso a Rho, rimontando la prima della classe a riportando nell’isola un pareggio che vale come una vittoria.

“Psicologicamente e per il morale il pareggio contro il Rho vale tanto per noi - concorda il vicepresidente Francesco Rattu (foto in gallery 2). - Siamo andati a giocare come squadra e l’abbiamo fatto: nel primo tempo alcuni errori ci hanno punito subito, cose che in questa categoria paghi, mentre nella seconda parte abbiamo tenuto per diversi minuti il pallino del gioco. Se non avessimo tenuto l'atteggiamento ‘da squadra’ avremmo perso, invece fino all'ultimo secondo i ragazzi hanno dato tutto”.

Dunque, un pareggio che è un incentivo potentissimo per il nuovo impegno valido per la settima giornata di andata del girone A cadetto.

“Assolutamente. Il punto di sabato scorso ha un’importanza fondamentale anche in vista della partita contro il Castellamonte - asserisce Rattu - e anche se siamo ancora a novembre si tratta di una gara decisiva. ll gruppo ha affrontato la settimana in maniera positiva e si è allenato bene. Ringrazio i nostri ragazzi e lo staff, che tra mille impegni e problemi logistici legati al campo, stanno affrontando con grande disponibilità e serietà ogni settimana”.

Francesco Rattu, numero due della Futsal Alghero, è stato uno dei cinque soci che hanno dato origine al nuovo progetto catalano, lavorando con grande passione per portare il sodalizio che da tre stagioni è guidato da Andrea e Toti Columbano in campo nazionale.

“Siamo partiti dalla Serie C2 nel 2018 ed anno dopo anno abbiamo composto una società solida e con una grande voglia di crescere, sempre con la sola passione che ci fa andare avanti ogni giorno, che poi come dico sempre è un secondo lavoro a tutti gli effetti. Il nostro progetto sportivo è un continuo crescere, ogni anno mettiamo delle basi che portano sempre a fare quel gradino in più: se le cose si fanno… vanno fatte bene. E poi rappresentare Alghero a livello nazionale per noi è un grande onore, i colori giallorossi rappresentano una seconda pelle”.

- Ma a cosa aspira il progetto Alghero?

“Il nostro obiettivo è arrivare ad avere ogni categoria per fascia d'età, e far crescere nel nord Sardegna questo meraviglioso sport. Un progetto da poter sviluppare nella nostra città: speriamo di tornare presto ad Alghero perché meritiamo di poter stare a casa nostra e i nostri tifosi venirci a sostenere al PalaManchia”.

Nella foto di Mauro Madau: Cristian Russu in azione contro il Varese