
06/01/2025 23:01
Il San Giovanni vince una finale di una intensità incredibile contro un grande Atletico Fucecchio e si aggiudica la Coppa Italia regionale della Toscana: 5-4 il risultato finale con gol decisivo di Masini nel corso del primo tempo supplementare dopo che i 40' regolamentari si erano conclusi in parità, sul 4-4.
LA CRONACA - Prima fase di studio senza particolari appunti. Ma la partita si accende al 3’30” con Tommasino che neutralizza in due tempi la conclusione di Frediani, passano 15”, ancora Frediani invita l’inserimento di Lorenzo Magini sul secondo palo: 1-0 per l’Atletico Fucecchio. Un gol che disorienta il San Giovanni che impiega qualche minuto per ritrovare il filo del discorso, prendendo poi in mano la condizione delle danze. Al 7’06” scambio Biondi-Zago, palla ancorea a Biondi che spreca sull’uscita di Tommasino; al 9’50” ci prova nuovamentea Biondi dalla distanza, sulla deviazione è provvidenziale il colpo di reni di Tommasino che salva la propria rete. Al 10’49” affondo di Bonato, che salta tutti ma in scivolata manda la palla sull’esterno del palo.
Al 13’52” arriva invece il raddoppio dell’Atletico: da Montalbano a Zito, puntata nell’angolo opposto e Bamundo è battuto per la seconda volta. Il San Giovanni prova ad alzare i giri ma le iniziative dei giocatori di Duri non sono convinte: Cerri costruisce per Zago a un minuto dal riposo, ma la conclusione del capitano va sul fondo. Poi ci prova anche Beraldi, ma Tommasino sventa in due tempi. L’Atletico Fucecchio avanti 2-0 al riposo
Al ritorno in campo è il San Giovanni a condurre le danze. Al 2’38” sinistro di Beraldi, ancora Tommasino si allunga e devia in angolo di piede; al 3’04” destro dalla banda di Masini che diventa un assist per Beraldi che di tacco beffa Tommasino e riapre il match: 1-2. Al 5’49” grande azione del San Giovanni, Biondi allarga a Masini che centra per la deviazione volante di Zago che vale il 2-2.
Al 6’27” ripartenza dei rosa, Montalbano svirgola davanti a Bamundo ma l’Atletico passa nuovamente a condurre a sorpresa al 7’56”, quando Gianmarco Magini sfrutta un suggerimento dalla sinistra e di punta buca Bamundo. Al 10’44” in evidenza il solito Tommasino che respinge di piede la botta di Biondi sugli sviluppi di una punizione, il portiere fucecchiese graziato dal palo al 13’01” sul gran sinistro in corsa di Beraldi; pochi secondi dopo azione prolungata di Biondi che chiude col mancino ma Tommasino è ancora attento e respinge col piede.
Al 18’ ancora Tommasino salvale sulla botta di Masini, Duri opta per Bonato quinto di movimento e al 18’36” arriva il meritato pareggio con il violento sinistro di Zago sul quale stavolta Tommasino non può nulla. Ma le emozioni sono appena iniziate: al 18’52” è Frediani a raccogliere la palla dal corner centrata da Lorenzo Magini infilando il pallone dell’incredibile 4-3. Palla al centro e a 40” dalla fine è Masini a insaccare sotto la traversa il gol che vale il 4-4 e manda le due sfidanti ai supplementari.
Extratime che vede l’Atletico pericolo due volte in pochi secondi: all’1’21” gran giocata di Frediani, Bamundo si salva in angolo, dal corner ancora Frediani ci prova, gran tiro al volo che lambisce il montante. Gioco che non cala d’intensità anche se le squadre non riescono a essere incisive fin quando al 4’23”, Masini si lancia in un’azione solitaria lungo l’out destro, gran diagonale e palla alle spalle di Tommasino: 5-4 e il San Giovanni è per la prima volta in vantaggio.
Dopo 34” dall’inizio del secondo supplementare Masini si coordina, ma il suo destro coglie l’esterno del palo a Tommasino battuto, ancora San Giovanni pericolosissimo all’1’25”: ripartenza di Cerri, laterale per Masini, scavetto e palo interno clamoroso. A 2’25” dalla fine Gianmarco Magini quinto di movimento per l’Atletico. Bamundo salva su Frediani al 3’54”, poi proprio Gianmarco Magini si fa espellere lasciando i suoi in inferiorità numerica agli sgoccioli del match. Al 4’14” allaccio di Frediani su Biondi: rosso anche per il capitano fucecchiese. San Giovanni con due uomini in più: calano i titoli di coda su una sfida di un’intensità clamorosa, degna di una finale. Gli aretini alzano la coppa e disputeranno la fase nazionale.