04/03/2024 20:15

Antenore, riecco la vittoria. Ma ora la missione rimonta in Coppa. Rozzato: "Parola d'ordine? Cuore"

Missione rimonta. L'Antenore Sport Padova tra circa ventiquattrore proverà l'impossibile contro gli emiliani del Villafontana nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia Serie C1, tentando di ribaltare la sconfitta per 8-3 incassata in quel di Medicina e sognare l'approdo alla Final Four di Bernalda-Policoro. Per realizzare l'impossibile nella sfida ai bolognesi i padovani potranno sicuramente contare sulla spinta del pubblico amico della Gozzano, ma intanto hanno già fatto il pieno di fiducia venerdì scorso quando Crepaldi e compagni sono tornati alla vittoria nella 24 giornata di campionato battendo 4-0 il Valdagno e agganciando l'Atletico Conegliano al secondo posto, a -4 dalla vetta.

Per fare dunque un po' il punto della situazione tra il trionfo della scorsa settimana e l'imminente impegno di Coppa ci siamo affidati all'analisi di Andrea Rozzato, allenatore della formazione patavina. 

- Mister, partiamo dalla vittoria ottenuta sul Valdagno. Hai ricevuto le risposte che ti aspettavi, sia sul piano del gioco che dell'atteggiamento? 

"Sul piano dell'atteggiamento sì, sul piano del gioco avremmo potuto fare meglio in fase di possesso. E' stata una partita che abbiamo cercato di controllare dall'inizio alla fine, rischiando relativamente poco. Non era facile mentalmente impattare bene la gara dopo aver subito 12 gol in due partite, tra Miane e Medicina, ma i ragazzi, nonostante le assenze e gli acciacchi, hanno risposto bene".

- Intanto il Conegliano ha perso con il Verona: l'aggancio al secondo posto vi dà una carica in più per arrivare all'appuntamento della Coppa? 

"Non abbiamo mai guardato al secondo posto, ma solo al primo, abbiamo sempre puntato a quel traguardo e non ad altro. Aver agganciato il Conegliano non credo sposti per noi qualcosa a livello di motivazione: era importante tornare a vincere per riprendere il cammino a prescindere dai risultati degli altri campi".

- Ecco, in base a quanto visto all'andata, che partita ti aspetti? Quanto sarà diversa l'interpretazione del match giocando in casa, su un campo più grande a cui siete abituati? 

"Mi aspetto un Villafontana chiuso a riccio negli ultimi 15 metri senza particolari voglie di gestire il possesso, attento ad evitare rischi inutili e a gestire il vantaggio. E' chiaro che la variabile del campo sarà importante, ma dovremo essere bravi a trovare con pazienza gli spazi senza offrire possibili transizioni agli ospiti".

- Parola d'ordine per provare la clamorosa rimonta?

"Cuore. A prescindere da come andrà i nostri tifosi ci applaudiranno, ma domani sera è una di quelle sere in cui bisogna davvero dare tutto quello che abbiamo dentro".



Lorenzo Miotto






Foto: Romeo Carraro