01/12/2023 19:43

Atletico Silvi, a Miglianico sognando l'aggancio in vetta. Mondazzi: ''Pensiamo a fare il nostro!''

La chiacchierata che intavoliamo con Fabrizio Mondazzi, un giovanotto di 44 anni che dopo due anni alla guida del Torrevecchia ha deciso di rimettersi in gioco in mezzo al campo, la cominciamo dalla vittoria di Scerne, dove l’Atletico Silvi ha vinto con un 5-4 oltremodo sofferto anche perchè, sia dal punto di vista ambientale che numerico, la situazione non era certo delle migliori. E' così?


“In effetti eravamo abbastanza rimaneggiati, in quanto contro il Roccascalegna, dopo 10 minuti, avevamo perso tre giocatori per infortunio: sapevamo quindi che avremmo dovuto fare gli straordinari in campo contro un ottimo Real Casale, che certamente non merita quella posizione in classifica. È stata una bella partita combattuta fino agli ultimi secondi, contornata da una buona cornice di pubblico, che siamo stati bravi a portare a casa”.


- L'importante era comunque dare un segnale dopo lo scivolone immeritato con il Roccascalegna: insomma, nonostante i problemi legati alle defezioni, questo Silvi è vivo e se la vuole giocare per il primato?


“Sicuramente ripartire subito con una vittoria era molto importante, voglio fare i complimenti a tutti i miei compagni, compresi quelli che fino ad ora hanno avuto meno spazio, ma che ci hanno dato un grande aiuto, sia negli allenamenti che il sabato dalla panchina: tutti ‘insieme’ siamo riusciti a rimetterci sulla strada giusta. La coesione di questo gruppo è la nostra arma in più”.


- Domani a Miglianico nel giorno di Sambuceto-Penne, sognando l'aggancio al vertice: diventerà realtà?


“Domani ci attende una partita difficile. Il Miglianisport è una squadra che vanta giocatori che fino allo scorso anno giocavano in C1 e anche loro hanno una classifica che secondo me al momento non rispecchia la qualità del loro roster. Non saremo al completo, forse recupereremo il capitano Di Remigio e abbiamo oltretutto Fois squalificato. Per portare a casa i tre punti dovremo fare la partita perfetta: l’importante sarà uscire dal campo a fine gara sapendo di aver dato tutto. Dovremo pensare esclusivamente alla nostra partita, senza pensare ad altri risultati: il campionato è lungo e le insidie, per tutti, sono dietro l’angolo”.