
04/11/2021 17:38
Da due settimane Simone Calabretto ha preso in mano la conduzione del Futsal Godego, rilevando il gruppo da Lorenzo Ospici che aveva guidato la squadra nella parte iniziale della stagione: su cosa ha lavorato il nuovo trainer per correggere le sbavature emerse nelle gare di Coppa e arrivare in condizioni più accettabili al campionato che scatta domani sera?
“Con il direttore sportivo Vielmo e i collaboratori della società abbiamo lavorato soprattutto sull’aspetto mentale dopo i brutti risultati della coppa”.
In effetti, dal Futsal godevo ci si aspettava qualcosa in più dalle partite della fase preliminare che invece hanno sollevato qualche perplessità adesso da fugare nel momento in cui si comincia a giocare per i tre punti. E il Futsal Godego inizia il proprio percorso da una trasferta non certo delle più facili perchè incontrare una matricola come l'Antenore Sport equivale a imbattersi in un'avversaria che affronterà il debutto con una forte carica motivazionale.
Ma saranno solo di fattore mentale le difficoltà dell'esordio? Che ne pensa Calabretto?
“Abbiamo qualche infortunato in squadra e qualche giocatore al rientro con pochi allenamenti sulle spalle, andiamo a giocare su un campo difficile che però abbiamo già testato in coppa strappando un buon pareggio. Domani sera sarà sicuramente una partita molto più dura ma ci siamo allenati bene e siamo pronti a giocarcela”.
- I risultati di Coppa ti hanno permesso di farti un'idea del livello del campionato e già capire a quali obiettivi il Godego potrebbe aspirare nel suo primo anno di C1?
“Ci siamo fatti un’idea sulla competitività della categoria ma siamo convinti che con la qualità della nostra rosa e lavorando sodo potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. Come matricola l’obiettivo minimo è la salvezza, ma il campionato è corto e noi andremo comunque in campo per vincere tutte le partite per poter aspirare anche a risultati più importanti. Sono convinto della qualità della rosa a disposizione e anche che i miei giocatori lotteranno su ogni pallone con lo spirito di squadra necessario ad ottenere prestazioni e risultati di livello”.
A Padova saranno indisponibili Wali e Iozzino, mentre c’è da registrare il rientro dopo tre settimane (e un solo allenamento sulle spalle) di Comacchio.