27/10/2023 15:36

Capitan Ciommi torna e guida l'assalto al Terzigno. ''Andiamo in Campania per giocarcela e vincere''

Matteo Ciommi sarà della partita di Terzigno. Il capitano, scontata la giornata di squalifica che gli ha impedito di giocare a Sulmona nel derby di venerdì scorso, è pronto alla delicata sfida in terra vesuviana. Sarà un test probante per capire effettivamente la pasta di questo Città di Chieti. Quale tipo di prestazioni si aspetta Ciommi in Campania ma anche quali saranno le difficoltà che la squadra di Di Muzio si troverà ad affrontare, al cospetto tra l'altro di una matricola che è al comando della classifica? 


“È sicuramente un test per capire chi siamo, affrontare una squadra campana che è prima in classifica in un ambiente caldo non è facile, loro sono molto seguiti e il fatto che stiano andando bene porta entusiasmo. Ma andremo lì a dare tutto ciò che abbiamo, a mettere in campo ciò che il mister ci ha inculcato fino ad oggi, sicuramente con più attenzione delle precedenti partite e con la voglia di portare a casa un risultato positivo, magari la prima vittoria stagionale che meritiamo per i sacrifici che stiamo facendo. Mi aspetto una squadra senza paura, con personalità, che imponga il proprio gioco e non cada nelle provocazioni, ma che pensi solo al risultato”.


- Non c’eri a Sulmona per via della giornata di squalifica, ma risultato di quel derby a parte, come è stato l'impatto con la Serie B, considerando che la squadra è sostanzialmente la stessa della scorsa stagione, con un anno di esperienza in più ma alle prese con un campionato nazionale?


“Si, mi è dispiaciuto non giocare contro il Sulmona, sia perché era un derby sia perché a detta di tutti è stata una decisione arbitrale un po’ avventata. Comunque, facendo un passo indietro, è stato emozionante per tutti esordire al Palatricalle per la nuova stagione in Serie B: considerando anche che la maggior parte dei ragazzi non aveva mai disputato un campionato nazionale, l’impatto è stato positivo. Hai detto bene, la squadra è la stessa con qualche innesto mirato, ma tutti giovani validi e soprattutto di Chieti. Col Sulmona il risultato è stato troppo ampio rispetto a ciò che si è visto in campo, meritavamo qualcosa in più, ci è mancata un pizzico di esperienza e cinismo sotto porta, ma sono orgoglioso dei miei compagni e di ciò che hanno dato in campo”.








Foto: Sbaraglia