16/10/2023 18:25

Città di Chieti, la strada è quella giusta. Lo dice Di Muzio: ''Bravi a riprendere il risultato''

Pica superstar contro il Mama San Marzano e il Città di Chieti non può far altro che ringraziare il suo pivot per la tripletta realizzata e soprattutto il penalty trasformato nel finale di gara, valso il 6-6 contro i salernitani. Mister Fabiano Di Muzio l’aveva visto così il film della “prima” di campionato.


“Sì, proprio la partita che mi aspettavo - ammette ai microfoni di Abruzzowebtv - questa è la Serie B e lo avevo detto ai miei ragazzi nello spogliatoio. Però devo dire la verità e fare i complimenti alla mia squadra, perché non era facile risalire la china sullo svantaggio finale. E’ vero anche che avremmo potuto gestire un pochino meglio la situazione di vantaggio, però torno sempre a dire, nel momento in cui leggi le date di nascita dei miei giocatori, ti puoi aspettare, e io un po’ me lo aspettavo, un po’ di emozione, forse un po’ troppa voglia di strafare, che ti condizionano in negativo. E’ stata una prima bella tosta, ci prendiamo questo punto anche se sarebbe stato bello vincere”.


Di Muzio, fino alla vigilia del match, aveva predicato la massima attenzione.


“In settimana avevo cercato di prepararli dicendo ai ragazzi che le partite con i tre punti in palio sono totalmente diverse rispetto ad amichevoli e alle stesse di coppa. Noi abbiamo fatto benissimo in precampionato, secondo me siamo una squadra forte quando non è condizionata mentalmente, quando subentrano i fattori mentali è anche normale, visto che l’eta media è di 20 anni: basta vedere gli avversari più esperti, vincevano più contrasti, protestando anche dalla panchina hanno condizionato l’arbitraggio, sono stati più scafati di noi. Ma alla fine quel che conta è che sia stata una bella partita e che il pubblico si sia divertito”.


- Quanto ha pesato il rosso a Ciommi?


“L’espulsione mi ha condizionato nella scelta dei cambi, un paio non erano nella loro giornata migliore e sono stato costretto a limitare al massimo le rotazioni. Sono contento che alla fine siamo riusciti a riprenderla, perchè non era affatto facile. Ai ragazzi voglio ricordare che le partite saranno tutte di questo tenore, spero che riusciranno ad abituarsi presto al clima di quando si giocherà fuori casa… ma ripeto, sono contento e fiducioso e soprattutto non dobbiamo mai dimenticarci quello che è il nostro progetto, che è stata la scelta che ci ha guidato in estate alla costruzione di una rosa con ragazzi tutti locali”.