La vittoria per 5-3 con la Dibiesse
Miane di una settimana fa ha sicuramente aiutato il Godego a riacquisire
un po' più di fiducia, dopo una lunga striscia negativa di sconfitte. E
per la formazione biancoamaranto di fiducia ne servirà a quintali, ora
che i ragazzi di mister Calabretto si apprestano ad affrontare il
temibile Bissuola. Con il portiere dei godigesi Matteo Marin abbiamo
cercato di capire che tipo di gara i trevigiani dovranno impostare
davanti alla compagine veneziana.
- Un avverario tosto come il Bissuola arriva in un momento molto complicato: cosa servirà per impensierire i gialloblù?
"Credo
che il tempismo per affrontarli non sia dei migliori visto che siamo
nelle fasi determinanti della lotta salvezza, ma proprio per questo
motivo ritengo anche che, dal nostro punto di vista, non si debba
guardare in faccia a nessuno. Venerdì sarà una battaglia: loro sono una
squadra quadrata che sa gestire bene la palla, perciò sarà fondamentale
chiudere bene gli spazi e non concedere nulla. Cinismo e determinazione
saranno le nostre parole chiave".
- Il Bissuola ha già vinto il campionato, ma sicuramente non vi darà vita facile: cosa bisogna temere dei gialloblù?
"Come
accennavo prima, possiedono un'ottima gestione palla che, accompagnata
alle loro spiccate individualità, ha permesso loro di mantenere un
impressionante ruolino di marcia quest'anno. Ma come ben sappiamo, nulla
nel futsal si può dare per scontato e noi dovremo fare tutto il
possibile per portare a casa punti".
l.m.