
28/11/2022 09:15
Decima giornata di andata pienamente a favore dell’Hatria, che liquida la pratica Virtus San Vincenzo con un secco 5-2 e capitalizza i risultati di un turno in cui, rinvio del match del Magnificat a parte (è slittato il confronto con l’Orione), ha fatto registrare il clamoroso capitombolo casalingo dello Sport Center Celano, sorpreso a domicilio dalla Lisciani Teramo, e il ko nel derby teatino del Città di Chieti, sconfitto dal Minerva. E così, mentre si delinea il recupero di mercoledì 30 di Celano, la classifica riferisce di un primato indisturbato dell’Hatria, con 25 punti, rispettivamente 5 e 6 in più di Città di Chieti e Minerva (che hanno però giuocato una partita in più), con Sport Center a quota 18 e Magnificat a 17 (con le stesse partite dell’Hatria), stessa quota toccata dall’assista Ripa. Insomma, potremmo già parlare di fuga, ma meglio aspettare il risultato di mercoledì prima di potersi sbilanciare su nuovi (e più appetibili) scenari nei quartieri alti.
Una nota di colore: la tripletta di Alex Maura, passato dai pali colpiti a go-go nel derby al cannoniere decisivo della sfida con la Virtus San Vincenzo. In privato, dopo la chiacchierata pre-Virtus della scorsa settimana, gli avevamo detto di… aggiustare la mira. Detto e fatto… e foto meritata con il famoso pallone da portare a casa per l’hat-trick realizzato.
LA CRONACA - Inizio choc come detto. Nel giro di 7’, prima Colone e poi Difrancescantonio piazzavano l’uno-due che faceva volare la Virtus San Vincenzo del 2-0. La capolista ci metteva un po’ prima di rendersi conto della situazione e reagire. Ci pensava Ortega a scuotere l’Hatria: schema su calcio di punizione e sinistro dell’attaccante che si insaccava sotto la traversa. Un disimpegno disinvolto della difesa ospite consentiva ad Alex Maura di ritrovare la via della rete impattando il parziale e dando il là allo show personale che lo porterà a cingersi del titolo di mvp del match. Primo tempo che l’Hatria, sullo slancio, avrebbe anche potuto chiudere in vantaggio ma la traversa diceva di no ad una sassata di Ortega scagliata da oltre i dieci metri. 2-2 e squadre al riposo, con i ragazzi di D’Ambrosio ormai pienamente in partita e convinti di poter ribaltare l’esito del confronto.
La ripresa, invece, vedeva la Virtus San Vincenzo presentarsi pericolosamente davanti a Di Sante in un paio di circostanze che facevano scattare la molla reattiva degli atriani. Ci pensava così ancora Maura a cambiare l’inerzia della partita, con una doppietta. Applausi meritati per il laterale in occasione del gol del 4-2 realizzato con un delizioso pallonetto che lasciava di stucco l’estremo difensore virtussino. Partita di fatto in ghiaccio, ospiti che alzavano bandiera bianca tentando blandamente un tentativo di recupero che a 5’ dal gong capitan Angelozzi spegneva definitivamente con un tiro di precisione che si spegneva nell’angolino. 5-2 e tutti sotto la doccia, con i teramani di patron D’Eusebio a festeggiare per un successo che consolida le aspettative stagionali dell’Hatria.