
09/10/2023 20:29
Il debutto al PalaTricalle di Chieti è stato salutato con un risultato dal sapore storico, quello ottenuto dalla formazione Under 23 del Città di Chieti, capace di eliminare l’Academy Pescara e proseguire il suo cammino in Coppa della Divisione. Alla fine è bastato non perdere: il 6-1 di Colleferro ha regalato alla squadra di Di Muzio l’opportunità di potersi accontentare anche del 5-5 con il Delfino per proseguire nel suo cammino.
Al tecnico abbiamo chiesto subito una valutazione sulla prestazione nel derby di sabato: è stato staccato il pass per la semifinale di girone grazie ad un pareggio, risultato che complessivamente soddisfa Di Muzio o si aspettava di più dai suoi ragazzi?
“Sinceramente per me era una vittoria semplicemente giocarci la qualificazione contro una squadra di categoria superiore, una società blasonata, guidata da un allenatore di assoluto spessore. Una squadra che si allena cinque volte a settimana ed è costituita da elementi che, nonostante la giovane età, hanno già calcato campi di Serie A. Detto ciò, ritengo che questo risultato di prestigio sia nello stesso tempo il frutto del lungimirante lavoro della società Città di Chieti che da anni ha optato per competere nel campionato Under 19 nazionale pur non essendo obbligata, ed un punto di partenza per i ragazzi i quali hanno avuto modo di fronteggiare una squadra che, nonostante il risultato, sta indubbiamente avanti a noi per organizzazione e cura dei dettagli. Dal canto mio, ho la fortuna di allenare quasi tutti i ragazzi da ormai tre anni, partendo proprio da quel campionato Under 19 nazionale a cui facevo riferimento poco fa e questo credo sia un bel vantaggio. La partita è stata davvero entusiasmante, credo un bello spot per la nostra disciplina e, lasciami sottolineare, il degno ‘esordio’ per il calcio a 5 nell’impianto più importante della nostra città”.
- Nel prossimo turno di Coppa affronterete il Benevento, ma nel frattempo c'è da preparare il debutto in campionato. La squadra è sufficentemente rodata per l'imminente impegno? Che impatto sarà quello con la sfida al San Marzano in un girone dove le formazioni campane rappresenteranno certamente l'insidia maggiore?
“Sabato c’è l’esordio in campionato, finalmente direi… Il nostro precampionato è stato volutamente lungo e denso di impegni e non abbiamo fatto male, ma ora si fa sul serio e l’esperienza mi suggerisce che quando ci sono i tre punti in palio subentrano altre variabili oltre alla tecnica e alla tattica. Abbiamo lavorato tanto con l’obiettivo di farci trovare pronti ad affrontare un girone che, a mio parere, sarà di livello alto e, come hai giustamente detto, sarà insidioso anche a livello logistico ed ambientale. Ciò che ci rende tranquilli - sottolinea Di Muzio - è che il progetto che stiamo perseguendo è sicuramente quello giusto: lavoriamo con voglia, umiltà ed insensità e non vediamo l’ora di misurarci con questo campionato che abbiamo sempre sognato e che ora finalmente sarà ‘il nostro campionato’. Il San Marzano lo conosciamo per averlo incontrato lo scorso anno nella fase nazionale della Coppa Italia e costituirà sicuramente un impatto bello tosto per noi con la Serie B: si tratta di una squadra, secondo me, nello stesso tempo ben organizzata, forte ma anche bella da vedere, con un gioco a tratti anche spettacolare e composta da giocatori di livello. Conosco inoltre il mister per averci battagliato a lungo da giocatore sui campi di Serie A e A2… sarà una bella sfida”.