
22/01/2024 18:10
Il Città di Chieti gioca con ammirevole volontà al cospetto del Sulmona, ma il derby della seconda giornata di ritorno ha lo stesso epilogo di quello dell’andata, chiudendosi con la vittoria dei biancorossi di Ricci col risultato di 4-2. Gli ospiti hanno sicuramente visto premiato la loro maggior determinazione, rappresentata dalle numerose occasioni da rete costruite, ma la squadra di Di Muzio, a parte un inizio forse eccessivamente rimorso, non ha mai dato la sensazione di trovarsi in balia degli avversari cercando di ribattere colpo su colpo restando in partita fino a pochi minuti dalla sirena, quando il cecchino Severo ha messo fine ai giochi. E mentre il Sulmona continua la sua corse nei quartieri alti, la posizione del Città di Chieti sta facendosi sempre più preoccupante, con la Forte Colleferro - che oggi disputerebbe il play out - che viaggia otto punti più in alto dei neroverdi.
LA CRONACA - L’inizio dei peligni è convincente e il vantaggio arriva quasi subito, anche se l’azione che porta al gol di Di Matteo pare viziata da un fallo dello stesso capitano del Sulmona su Toto, con Santoro che mette fuori causa Mencarini appoggiando per il tocco facile di Di Matteo: per il Città di Chieti il derby inizia in salita. Poi è l’ex Villa a sfiorare il raddoppio: il suo destro si stampa sul palo più lontano. Mencarini salva la sua porta con un doppio intervento in pochi secondi: prima dice di no a Santoro e poi è lesto a ribattere il tap-in di Villa sventando la minaccia. La squadra di Di Muzio prova a uscire dal proprio guscio con una ripartenza di Pica, ma è l’anteprima del raddoppio ospite: Mencarini respinge la violenta conclusione per via centrale di Patricelli, Severo è a due passi e di testa insacca il 2-0.
Il Città di Chieti di scuote e alza il baricentro. Di Nardo impegna Berardi e poco dopo colpisce con una puntata il montante alla sinistra del portiere peligno, occasioni che preludono al gol che dimezza il gap: Cafarelli lavora una palla sulla destra, favorisce la sovrapposizione di Toto che batte Berardi con un destro preciso. I neroverdi hanno la possibilità di rimettere la situazione in parità in apertura di ripresa, ma Berardi non si fa sorprendere dal maligno destro di Batata Alves.
Ma lo spinta teatina perde consistenza: Mencarini si oppone al destro in corsa di Abate, poi Santoro centra il palo alla sinistra del portiere di casa. Ciommi interviene in maniera scoordinata su Patricelli: secondo giallo e conseguente cartellino rosso che lascia il Città di Chieti in inferiorità numerica. Con l’uomo in più il Sulmona cerca di trovare la terza rete e dopo gli interventi di Mencarini a dire di no sulle botte di Di Matteo e Santoro, è Severo a centrare ancora una volta il palo. Il fortino neroverde viene bucato da Santoro, che si fa trovare pronto sul secondo palo sullo scarico di Severo: 1-3.
Il Città di Chieti reagisce e Melillo vede il suo destro respinto dalla base del palo, fin quando è Pica a riportare in corsa i suoi: il pivot controlla, si gira e in diagonale fulmina Berardi rianimando le speranze teatine. Mencarini è provvidenziale a opporsi due volte ad Abate, ma spetta ancora a Severo scrivere i titoli di coda del match, infilando Mencarini per il 4-2 conclusivo.