
20/12/2024 12:44
L’infortunio di Arcuri è stato un po’ il trampolino di lancio per Giuseppe Bamundo. Il 18enne estremo difensore, da cinque anni tesserato con il San Giovanni, s’è trovato così catapultato tra i pali della prima squadra ma nonostante sia stato gettato nella mischia quasi per necessità ha saputo rispondere con bravura alle sollecitazioni che il ruolo chiedeva. Inevitabile chiedergli subito quanto si ritiene soddisfatto e le aspettative per il medio periodo.
“Sicuramente non è stato facile, perché così all'improvviso non me l'aspettavo neanche, ho ancora tanto da imparare. Però come primo approccio sono soddisfatto, spero solo di continuare a crescere… sbagliando il meno possibile”.
Inevitabile fare un focus sulle ultime prestazioni, che stanno evidenziando un San Giovanni molto concreto passato da una squadra a corrente alternata a una che sembra andare dritto al sodo nonostante le carenze di effettivi legate alle recenti partenze.
- Come ti spieghi questa situazione quando si è arrivati al giro di boa? Un bilancio del girone di andata?
“Con il passare delle giornate abbiamo trovato delle difficoltà a noi nascoste, ci sono state partenze anche importanti, però nonostante questo non abbiamo smesso di crederci ed ogni giocatore è cresciuto individualmente: ci stiamo aiutando a vicenda per cercare di ottenere i miglior risultati possibili. Il girone di andata non è andato proprio come volevamo però l'importante è che ci siamo rialzati tutti insieme per continuare il nostro percorso”.
- La vittoria sul Remole vi ha permesso di salire al terzo posto. Per la rincorsa a Cus Pisa e Le Crete credi che il gap abbia assunto proporzioni importanti e sarà difficile riprendere le prime due della classifica o ti aspetti un ulteriore cambio di passo della squadra nelle prossime giornate?
“C'è tutto un girone di ritorno da giocare ancora, è fattibile arrivare alle prime due nonostante il gap ma dobbiamo essere bravi noi a non perderci per strada come è già accaduto nel girone di andata”.
- Stasera l'ultima gara di andata con il Chiesanuova: che partita sarà secondo te e come ti aspetti che venga approcciata dalla squadra?
“Sarà una partita difficile, il Deportivo è una squadra che abbiamo già affrontato e non è andata bene, ma credo che la squadra possa reagire in maniera concreta, sicuramente per evitare di ripetere gli errori passati”.