02/11/2024 11:26

Il San Giovanni torna a vincere: piegato 6-1 lo Sporting Tau, prima tripletta in Italia di Rodrigo

Il San Giovanni, orfano dello squalificato Herrera (in panchina si siede Alessandro Izzo) ottiene un convincente successo per 6-1 contro lo Sporting Tau, tornando alla vittoria dopo tre settimane di astinenza. Qualche leggera difficoltà inziale nello sbloccare la partita, poi è stato un crescendo dei padroni di casa che legittimano il punteggio con un risultato rotondo e mai messo in discussione.

LA CRONACA - Avvio spumeggiante del San Giovanni che è padrone del campo sin dal primo minuto, concedendo pochissimo agli ospiti, che giocano una gara molto attenta. La partita, infatti, si sblocca solo al 15’ grazie ad una grande giocata di Rodrigo. Quattro minuti più tardi lo stesso spagnolo realizza una bellissima doppietta: il primo tempo finisce 2-0.

Nella seconda frazione il copione non cambia e dopo cinque minuti Rodrigo realizza la sua prima tripletta in Italia grazie ad una bella azione corale che vede lo spagnolo concluderla in due tempi: in prima battuta l’estremo difensore ospite si opponeva con bravura, ma nulla poteva sulla successiva conclusione del bomber aretino per il 3-0.

I locali capiscono l’importanza di chiudere la gara e Romano, su perfetto assist di Biondi, porta i valdarnesi sul 4-0. Ancora San Giovanni pericoloso con Zago che colpisce il palo, mentre Biondi centra la dieci metri che finisce sotto l’incrocio dei pali: 5-0. Gli ospiti ci provano con una conclusione defilata dalla media distanza ma Arcuri è attento. Il 6-0 arriva ad opera di Francesco Masini, abile a farsi trovare sul secondo palo e realizzare con una certa facilità.

Giannetti realizza il 6-1 imitando Biondi: grande conclusione da fuori area che toglie le ragnatele al “sette” della porta difesa da Arcuri. Negli ultimi due minuti arrivano i debutti stagionali per il portiere Brogi e il laterale Marzielli, per un San Giovanni che archivia con legittima soddisfazione un successo che, in virtù dell’inatteso scivolone della capolista Deportivo Chiesanuova a Pisa (anche il Remole è andato KO), consente al team del presidente Bossini di portarsi a cinque lunghezze dalla vetta, in un’alta classifica comunque particolarmente affollata di pretendenti al primato.