
24/10/2024 19:20
Nonostante le due sconfitte nei primi due confronti stagionali, il Città di Acri è sul pezzo, è carico, e già dimostrato ottimi segnali. Manca la vittoria, mancano i punti, manca smuovere la classifica, ma la strada è indubbiamente quella giusta.
La compagine rossonera si prepara alla trasferta di Messina
ed a parlarcene è uno dei volti nuovi di questa squadra, Mario Pagliuso.
“In settimana abbiamo cercato di analizzare dove possiamo
fare meglio, sia in fase di possesso che in fase di non possesso. Ci siamo
messi poi all’opera per capire come far male al Messina, la nostra prossima
avversaria. Abbiamo disputato due buone gare, soprattutto l’ultima contro una
squadra che punta al salto di categoria come il Canicattì e abbiamo dimostrato
di potercela giocare alla pari, soprattutto nella reazione che ci ha permesso
di arrivare al momentaneo pareggio. Penso che dobbiamo ripartire da lì”.
Dall’altra parte dello Stretto incontrerai un tuo ex
compagno di squadra, Sanz…
“Sabato affrontiamo una squadra tosta, in cui gioca il mio ex
compagno Mati Sanz, un pivot ‘fuori categoria’. Dobbiamo essere bravi a saper
disinnescare il potenziale suo e del resto della squadra e colpirli nei loro
punti deboli. Mi aspetto una gara maschia. Noi veniamo da due sconfitte, loro
da una, ma pesante. Ci sarà voglia di rivalsa da entrambe le parti”.
I presupposti per rialzarsi ci sono tutti.
“Contro il Canicattì abbiamo potuto toccare con mano il
calore e l’entusiasmo che un pubblico come quello di Acri può offrire alla sua
squadra. Deve essere il nostro punto di forza nelle gare interne. Per quanto
riguarda noi, era normale avere un periodo di ambientamento. Siamo un gruppo
rinnovato e stiamo conoscendo le caratteristiche di ognuno giorno dopo giorno.
Il potenziale c’è e si è visto contro il Canicattì, ora bisogna dare seguito a
quella prestazione alla ricerca dei tre punti. Penso che il tempo darà ragione
al lavoro che stiamo svolgendo, ad iniziare magari già
da questo sabato”.
Pagliuso conclude.
“È vero, siamo partiti male, ma siamo solo alla seconda
giornata e c’è tutto il tempo di recuperare. Bisogna stare tranquilli. Questo è
un gruppo sano dove ci si aiuta a vicenda e dove si lavora sereni, e quando è
così i risultati arriveranno”.