26/09/2024 12:15

La Superaequum ha in mano la Final Four. Rocchigiani frena: "Occhio alla pericolosità dell'Academy"

La Superaequum torna in campo per ospitare a Popoli Terme l’Academy L’Aquila nel terzo confronto del triangolare che mette in palio uno dei quattro posti per la Final Four di Coppa Italia regionale. La vittoria in casa del Silvi e il successivo pareggio tra gli aquilani e la squadra di Margiovanni pone i subequani nelle favorevoli condizioni di poter gestire due risultati su tre in chiave-qualificazione. ma prima di entrare nel tema del match vero e proprio da capitan Andrea Rocchigiani, laterale classe 1996 al secondo anno a Castelvecchio, abbiamo voluto sapere come la squadra ha lavorato in questa settimana di "buco" agonistico.

- Avete intensificato l'attività di preparazione considerando che il campionato è ormai alle porte?

“In questa settimana di buco abbiamo lavorato sia a livello fisico con il preparatore atletico, con che con il mister sulla parte di campo: siamo una squadra che ha avuto tanti innesti ed è stato quasi un bene avere questa settimana per amalgamare ancora di più il gruppo sotto tutti i punti di vista”.

- Avete in mano la qualificazione alla Final Four: a cosa dovrete prestare attenzione sabato nella partita contro l'Academy L'Aquila per evitare sorprese?

“Il destino della qualificazione è nelle nostre mani, ma abbiamo già avuto conferma lo scorso anno di quanto loro siano pericolosi e la classifica dell’annata precedente conferma proprio questo. Sicuramente ci aspetta una partita in cui le disattenzioni dovranno essere azzerate e dare il massimo, come stiamo facendo in allenamento: poi il risultato sarà una conseguenza di ciò che metteremo in campo come gruppo”.

- La società non si è certamente nascosta a livello di ambizioni. Da capitano che stagioni ti aspetti da questa squadra? Anche per te l'obiettivo dichiarato è la Serie B?

“ Mi aspetto una grande stagione, la società non si è mai nascosta e l’intenzione è quella di puntare a disputare un campionato di vertice. Nello sport, peró, come è successo proprio a noi lo scorso anno, non viene regalato mai nulla e dovremo dimostrare di meritarci l’eventuale promozione sul campo. Il mio obiettivo come capitano è vedere la squadra che sappia aiutarsi nei momenti di difficoltà che sicuramente capiteranno durante l’annata, se poi questo ci farà arrivare in Serie B vuol dire che ce lo saremo meritato”.