14/09/2024 12:45

Ma che bello il Sulmona! A Genzano è stata partita vera. Ricci: "Le amichevoli vanno giocate così"

Ha fatto un figurone il Sulmona al PalaCesaroni di Genzano. E anche se alla fine il tabellone dell’impianto di viale Emilia Romagna segnava 8-4 come risultato finale per i castellani, sul campo la squadra di Antonio Ricci se l’è giocata senza alcun timore reverenziale, tanto che a metà della ripresa il risultato era di 4-3 per la formazione di Marin dopo che la prima frazione era terminata sull’1-1. E’ vero, non c’era Ricardinho, non c’era nemmeno Taborda (impegnato nei Mondiali con la sua Argentina), non c’erano anche Fusari e Pedrinho, ma vuoi mettere che di fronte c’erano comunque assi del futsal contro i quali i peligni si sono confrontati mettendo l’impegno necessario, quello richiesto da mister Ricci in tutte le occasioni.


“Sto chiedo a tutti i ragazzi di prendere le amichevoli al massimo, che siano contro lo Scanno o contro il Genzano - ha spiegato nel dopo gara. - Dico che non è stata la partita dei passaggini, ma è stata giocata con la giusta attenzione. E’ andata bene e sono contento perchè ho potuto confrontato il lavoro che viene svolto in una situazione di difficoltà”.


Difficoltà legata proprio al livello dell’avversario: contro squadre di B e C l’errore si commette e passa quasi inosservato, ma contro una squadra di Serie A è una punizione sistematica.


“Ripeto, è stata una partita estremamente positiva. Ho fatto ruotare tutti i giocatori, ho visto i risultati di quello che si fa durante la settimana sul campo, applicando i concetti con difficoltà diverse, intensità e capacità tecniche, individuali e collettive dell’avversario diverse, e alla fine vedere i ragazzi contenti di come è andata significa che quello che si sta facendo sta dando le certezze giuste. L’aspetto positivo è che la prestazione ha dato consapevolezza alla squadra e compreso che si sta andando sulla strada giusta, anzi il confronto con certi campioni ha dato a tutti anche una spinta in più per fare le cose meglio”.


E tra sette giorni si va ad Aversa per un altro collaudo di quelli che pesano, contro il Napoli di Fulvio Colini.


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