22/01/2024 17:05

Rozzato applaude l’Antenore: “Col Cosmos ragazzi molto consapevoli. Esordio Gallocchio emozionante”

Serviva l'approccio giusto e l'Antenore Padova avrebbe fatto una grande partita: questo in sintesi il pensiero di mister Andrea Rozzato alla viglia della passata giornata di Serie C1 veneta, la diciottesima, disputata alla Gozzano contro il Cosmos Nove venerdì scorso. E infatti i patavini non a caso, con l'approccio giusto, oltre a una importante preparazione in settimana, la grande partita l'hanno disputata, imponendosi per 6-1 sulla formazione vicentina, nonostante diverse assenze pesanti; un risultato maturato grazie alla doppietta di Locrati e agli acuti di Grieco, Cabral, Rigato e Cinquino

"Sicuramente l'approccio mentale alla gara è stato migliore di venerdì scorso - ci racconta lo stesso Andrea Rozzato, analizzando quanto accaduto tre giorni fa -, ma questo è figlio anche del buon lavoro svolto in settimana. Le premesse in realtà non erano meravigliose perché a pochi minuti dall'inizio, durante il riscaldamento, si è fermato di nuovo capitan Crepaldi: oltre a lui, in tribuna, erano seduti anche Papi, che dovrebbe rientrare a breve, e De Vivo, febbricitante. La squadra si è trovata in campo senza tre giocatori per noi fondamentali ma ha saputo gestire benissimo ogni istante della gara: ho visto dei ragazzi molto consapevoli in campo".

- Che Cosmos avete trovato davanti a voi? C'è stato tutto questo divario come sembrerebbe dire il risultato? 

"Abbiamo trovato un Cosmos sicuramente incerottato, ma che ha venduto cara la pelle per gran parte del primo tempo prima di cedere, alla lunga, al nostro ritmo e alla nostra profondità di rosa. Oggettivamente, con il massimo rispetto per l'avversario, devo dire che sì, c'è stato questo divario in campo per quanto si è visto venerdì: abbiamo rischiato pochissimo nel primo tempo concretizzando meno di quanto creato, mentre nella ripresa Trentin ha schierato da subito il portiere di movimento ed è stata un'altra partita, naturalmente più bloccata, in cui abbiamo subito un paio di occasioni nitide a causa del loro power-play. Siamo stati bravi a rimanere concentrati e chiuderla con tre transizioni, sfruttando poi l'espulsione di De Mello".

- C'è qualche giocatore che ti ha dato dei segnali positivi in più?

"E' stata una prova molto positiva da parte di tutti e ognuno dei ragazzi in distinta ha messo un mattoncino per arrivare al risultato. Se devo fare un paio di nomi, direi che sono personalmente molto contento della prova di Leonardo Locrati e Filippo Rigato: sono due ragazzi molto giovani, 2002 e 2003, che sono fondamentali per noi e lavorano tanto, si sacrificano e si impegnano tantissimo. Venerdì sono stati assoluti protagonisti e di questo ne sono felice visto che magari negli scorsi mesi hanno avuto meno attenzioni rispetto ad altri e a quanto meritano. La ciliegina sulla torta è stato l'esordio di Alessandro Gallocchio, classe 2007: personalmente è stata un'emozione bellissima per me, come allenatore, farlo esordire con la prima squadra. Ci sono diversi altri giovanissimi prospetti che nei prossimi mesi potrebbero seguire le sue orme: per questo vanno ringraziati tutti i nostri allenatori del Settore Giovanile e, in particolare, Alberto Rodriguez, che in questa stagione sta seguendo Under 19 e Under 17 garantendo una qualità assoluta nell'insegnamento ai nostri ragazzi".


l.m.







Foto: Romeo Carraro