
11/04/2025 16:00
Fin qui la stagione del San Giovanni è stata assolutamente positiva. Messa alle spalle l’avvince te parentesi della Coppa Italia nazionale, gli aretini hanno chiuso al questo terzo posto il campionato, un piazzamento che dopo tutte le peripezie del girone di andata ha premiato sia le scelte tecniche che il lavoro fatto da mister e giocatori, con appunto la Coppa Italia autentica chicca.
- Presidente Bossini, c’è da essere decisamente soddisfatti?
“Siamo passati da un record all’altro con la prima squadra, con la vittoria in coppa e il raggiungimento della finale nazionale, e ci tengo a evidenziare che quest’anno ,la Toscana ha raggiunto risultati impensabili ad inizio stagione vista anche la vittoria del Prato nel femminile. Ma anche il terzo posto in campionato è il massimo dei risultati raggiunti dal San Giovanni, avendolo ottenuto solo un’altra volta qualche anno fa ma senza la disputa dei playoff visto il meccanismo della forbice, per cui anche la finale dei playoff è l’ennesimo record stagionale. Quando abbiamo deciso di non rimpiazzare le importanti partenze avute nel mercato invernale ci siamo assunti dei rischi, ma vedendoli negli allenamenti sapevamo che i giocatori rimasti avevano dei valori importanti, il gruppo si è compattato e questi sono stati i risultati”.
Con il Cus Pisa il dato dei confronti diretti in "regular season" è in parità, però mentre il ko dell'andata venne proprio nel momento in cui stavano emergendo le difficoltà di quel periodo, la vittoria nel ritorno risponde in maniera più verosimile alle condizioni delle due squadre.
- Presidente, ritiene che questo possa permettere di stimare una percentuale di pronostici riguardo la squadra che può vincere lo spareggio? Magari indirizzarne le previsioni?
“Ogni partita fa storia a sé, figuriamoci una finale. Io credo che vincerà chi delle due squadre arriverà più tranquilla, come penso che loro fisicamente siano messi meglio noi: abbiamo qualche giocatore acciaccato e Berardi, infortunato, che è già tornato a casa. Se dobbiamo parlare di percentuali loro sono leggermente favoriti, visto che peraltro hanno a disposizione due risultati su tre”.
- Come va preparata una partita secca come una finale di playoff e quanto conterà il fatto di aver già affrontato nel corso della stagione gare di questo tipo, come la finale di coppa regionale o quelle di Porto San Giorgio?
“C’è il mister che, data la sua esperienza, sicuramente la preparerà nel miglior modo possibile. Per quanto riguarda la mia di esperienza, anche se a livello giovanile, ho sempre preparato queste sfide cercando di non mettere pressione e facendo le stesse cose svolte durante la stagione. Le partite secche giocate sia nelle due Final Four che nei turni ad eliminazione diretta della fase nazionale ci hanno dato la consapevolezza che possiamo affrontare questo tipo di gare giocandoci le nostre possibilità al massimo; oltre ad aver fatto in modo di accorciare il gap con la maggior esperienza che possono mettere in campo i giocatori del Cus Pisa”.