20/03/2025 17:55

San Giovanni, la testa torna al campionato. Brogi lancia la volata: "La 10 primo step per i playoff"

Il San Giovanni secondo a livello nazionale è un qualcosa che nessuno obiettivamente avrebbe mai pensato. Ma la squadra ci è arrivata attraverso un percorso in cui ha dimostrato tutto il suo valore. Quali sono le impressioni di Leonardo Brogi, portiere classe 1999, su questo cammino stagionale e sulla partecipazione alle Final Four?


“Il nostro cammino in questa stagione è stato molto impegnativo ma al tempo stesso molto entusiasmante. All'inizio abbiamo fatto un po’ di fatica ad ingranare perchè eravamo una squadra completamente nuova e avevamo bisogno di trovare il feeling tra noi, ma piano piano, lavorando sodo negli allenamenti, abbiamo trovato la nostra identità e siamo riusciti ad esprimere quel gioco che ci ha portato ad ottenere ottimi risultati in campionato. Successivamente siamo riusciti a diventare campioni toscani e poi, gareggiando nelle fasi nazionali di Coppa Italia, siamo riusciti ad arrivare alle Final Four dello scorso weekend. Sono stata un'esperienza unica ed indimenticabile - ammette Leonardo - abbiamo passato due giorni di futsal bellissimi, il sabato nella gara inaugurale abbiamo lottato e dato tutto noi stessi per riuscire ad arrivare in finale, la quale è stata molto difficile sia per il livello dei nostri avversari, davvero altissimo, una squadra (la Superaequum, n.d.c.) composta da dei giocatori molto forti; sia perchè, a differenza delle altre tre finaliste, il giovedi sera avevamo dovuto giocare la partita di campionato contro il Monsummano e la stanchezza s’è fattasi sentire. Ma nessuno si sarebbe comunque aspettato un San Giovanni secondo a livello nazionale e come successo già per la coppa toscana, siamo riusciti a smentire le aspettative di moltissime persone non mollando mai e dando tutto ciò che avevamo in campo. Voglio fare un ringraziamento anche alle persone che sono venute a sostenerci durante questi due giorni di partite a Porto San Giorgio”.


- L'infortunio di Bamundo in finale ti ha permesso di vivere sul campo l'esperienza delle Final Four, pochi minuti che però, al di là dei due gol subiti, ricorderai con piacere. E’ così?


“Al di là dei gol presi, che facendo il portiere fa parte del mestiere, giocare partite importanti come queste è sempre un evento che si ricorda con piacere. E io lo farò sicuramente, con la speranza e la voglia di rivivere un’esperienza del genere”.


Venerdì sera è quasi un testacoda con La 10, che già all'andata mise in difficoltà i ragazzi di Duri. La verità è che nella corsa al secondo posto il San Giovanni non può permettersi di guardare in faccia a nessuno, nella speranza che anche le sue rivali inciampino da qualche parte. 


- Che partita ti aspetti di disputare contro i livornesi e che finale ti attendi per un San Giovanni che, comunque sia, resterà in corsa per il nazionale disputando la finale dei playoff?


“Venerdi giocheremo contro La 10 fra le mura amiche di casa dove, come facciamo ad ogni partita, daremo il massimo per ottenere un risultato positivo, che è molto importante per noi e per la nostra situazione nella corsa per i play-off. Il finale che mi attendo? Ci aspettano due partite consecutive in casa contro La 10, appunto, e contro le Remole e poi l'ultima trasferta con il Deportivo Chiesanuova, ma spero di arrivare il più lontano possibile insieme ai miei compagni, perchè abbiamo tutte le potenzialità e le carte in regola per farlo. Per il momento ci concentriamo sulle ultime tre partite di campionato senza ovviamente sottovalutare nessuna squadra”.