
19/03/2025 12:00
Il trionfo di Porto San Giorgio ha consacrato la Superaequum come squadra regina della Serie C italiana ma soprattutto ha confermato nell’argentino Dustin Calvet il suo inesauribile punto di riferimento. Classe 2002, Dustin si è fatto conoscere nel corso del triennio trascorso assieme al fratello Dylan (che poi ha preferito spostarsi nel calcio) a Celano, in cui ha contribuito all’ascesa del club marsicano fino alla Serie A2, salutata definitivamente in questa stagione. All’inizio della quale Dustin ha accettato il corteggiamento della Superaequum decidendo di sposarsi al sodalizio di Castelvecchio. Di cui è diventato l’autentica stella polare.
- Dustin, che cosa significa essere il leader di una squadra che ha dimostrato di essere una grande realtà?
“Sono molto contento di ciò che è stato realizzato lo scorso fine settimana. A livello di gruppo abbiamo raggiunto il massimo livello e sono molto contento di quanto ho fatto dal punto di vista individuale, anche se con qualche problema fisico siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo”.
- Da Celano a Popoli, cambia la categoria non cambia il mister: raccontaci il tuo rapporto speciale con Fabio Cimini.
“Che dire? Con il mister abbiamo un rapporto di amicizia e tanta fiducia che va avanti da diversi anni, e grazie a Dio continua a funzionare…”.
- Sei talmente importante per il mister che non ha il coraggio di farti riposare nemmeno un minuto. Oppure sei tu che non vuoi mai uscire per rifiatare?
“È un po' entrambe le cose, ma la verità è che non mi piace uscire nemmeno per un minuto, come credo a qualsiasi altro giocatore”.
- Torniamo alla Final Four: due partite dominate, che ti hanno visto puntualmente anche sul tabellino dei marcatori dopo aver ispirato e guidato il gioco della squadra. Che Final Four è stata per Dustin Calvet?
“Per noi è stato tutto incredibile, la società si è comportata molto bene portandoci a giocare la finale con tutte le comodità del caso. E penso che sul campo abbiamo risposto con prestazioni di altissimo livello in entrambe le partite. Sono sincero: siamo molto contenti di come abbiamo vinto”
L'ultima osservazione è sul campionato, nel quale è ancora in pieno svolgimento la rincorsa allo Sport Center. Ma dopo la vittoria della Coppa Italia, per Dustin Calvet il resto è tutto relativo.
“Il nostro obiettivo è raggiunto”.
Come dargli torto?
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