19/09/2024 19:12

Superaequum, weekend di riposo. Del Monaco ottimista: "Cimini sta lavorando bene, andremo lontano"

La netta vittoria nell’esordio di coppa, al di là delle problematiche dell’Atletico Silvi di quel giorno, ha confermato subito un dato: tra Ferroni e Dustin Calvet quest'anno alla Superaequum non mancheranno certo i gol. Concorda con la nostra affermazione il direttore sportivo William Del Monaco?


“Il Silvi è una buona squadra, contro di noi aveva il miglior giocatore fuori per motivi personali, ossia Andrea Fragassi. In più avevano uno squalificato e un giocatore in arrivo, per cui credo che con tre effettivi in più il Silvi sia tutt’altra squadra. Per quanto riguarda la nostra prestazione si, credo che abbiamo fatto benino, anche se era la prima uscita ufficiale, non avendo mai disputato amichevoli in preparazione… è stato diciamo un test-match. Ferroni e Calvet hanno fatto gol (tre a testa, n.d.c.) ma abbiamo creato tantissime occasioni e anche altri potevano andare a segno. Abbiamo una rosa completa e crediamo nelle potenzialità di ogni singolo elemento”.


- A prescindere dal risultato finale, che prestazione di squadra hai visto e soprattutto se sei rimasto soddisfatto della condizione del gruppo. Cosa ti aspetti nel breve periodo a livello di crescita?


“La squadra ha lavorato e sta lavorando benissimo in questa fase di preparazione, con il mister Fabio Cimini e con il preparatore Maurizio Di Silvestro, un grande professionista a mio avviso, a cui va il mio ringraziamento per aver di nuovo accettato di lavorare con noi. Sicuramente il nuovo allenatore ha dato un metodo di gioco diverso dallo scorso anno, ci vuole tempo per assimilarlo, ma sono fiducioso che questa squadra avrà una crescita esponenziale”.


Fine settimana di riposo per la Superaequum: nessuna amichevole prevista nei giorni a seguire.


“La settimana prossima giocheremo nuovamente in coppa e poi inizia il campionato, abbiamo preferito fare altro a livello fisico e sfruttare questa nuova e avvincente formula della coppa per testare le nostre qualità in campo”.


Infine, una considerazione personale del diesse subequano, deciso a togliersi qualche sassolino dalle scarpe.


“La società ha fatto un passo enorme nel cambiare denominazione e cercare di trovare in Popoli quello che non ha trovato a casa sua, dato che le persone che hanno fondato questa società e chi era entrato lo scorso anno, dandogli piena fiducia, ha comunicato ad una settimana dall’inizio della stagione di non voler più far parte del progetto. Forse troppo ambizioso? Forse dettato da una gelosia inutile? Qui alla Superaequum Popoli Terme da due anni si lavora come si lavora in squadre professionistiche e questo è sotto gli occhi di tutti: mi dispiace per il presidente Giovanni Ghiani, che ha un gran cuore e fino alla fine ha dato credito a persone che forse non erano pronte per seguirci in un cammino più difficile, quello del raggiungimento del campionato nazionale. Un presidente come Ghiani merita stima e rispetto, che qualcuno non gli ha dimostrato, ma vi posso assicurare che da lì, la Superaequum Popoli Terme si è rafforzata ancor di più. Stiamo ottenendo quello che credevamo fosse possibile con il cambio denominazione - spiega ancora Del Monaco - a Popoli ci stanno ridando quello che noi speravamo: fiducia, vicinanza e tanto altro che purtroppo nel nostro paese non si potevano ottenere, per far sì che questa squadra potesse ambire al salto di qualità. Ma questo non vuol dire che la squadra non è più di Castelvecchio Subequo anzi, siamo ancor più convinti di esserlo con un presidente così che rappresenta appieno il suo territorio, ma che ha avuto la lungimiranza di pensare con una più ampia veduta, a ciò che era meglio in questo momento, soprattutto perché non c’è una struttura che possa ospitare i campionati che la Superaequum Popoli terme ha disputato in passato e disputerà in futuro. Noi andiamo avanti con grande entusiasmo - garantisce il diesse - sperando di portare a casa, per il nostro paese e per Popoli, un grande risultato, quello di vincere il campionato e andare in Serie B. E un ringraziamento lo devo fare, a scanso di equivoci, alla famiglia Padovani, che qualcuno dà per uscente: posso garantire che non ci hanno assolutamente abbandonato anzi, ci hanno sempre sostenuto e lo continueranno a fare come promesso. E con la passione incontrastata che Gianni (Padovani, n.d.c.) mette nello sport in generale, siamo fiduciosi per il futuro”.







Nella foto: il diesse William Del Monaco (a sinistra) col presidente Giovanni Ghiani