#CoppaItaliaSerieC1Veneto, quarti in archivio: Marco Polo avanti ai rigori, beffato il Pupi campione

È andata in archivio la prima giornata della Final Eight di Coppa Italia. Alla BèlBotè Arena di Tombolo i quarti hanno regalato grandissime emozioni. A staccare il pass per le semifinali sono stati Antenore Padova, Marco Polo, Atletico Conegliano e Cosmos Nove. Ora un giorno di pausa per lasciare spazio ai quarti di Coppa Veneto di C2; le “fantastiche quattro” torneranno in campo nella serata di sabato 6.

L’ANTENORE SORRIDE NEL DERBY PADOVANO - La prima squadra a fare festa è stata l’Antenore Padova, vittoriosa per 4-2 nel derby patavino con il Vigoreal. Biancorossi subito in vantaggio al 4’ grazie al gol di Papi, che poi raddoppia al 9’. Il primo tempo però è comunque equilibrato, anche se le occasioni più pericolose le creano gli uomini di Rozzato. Meneghello e compagni però continuano a lottare e verso la fine della frazione centrano l’incrocio dei pali con Bongou che nega il pareggio. La ripresa si apre nel segno delle proteste del Vigoreal per un tocco di mano in area; al 2’ però l’Antenore allunga sul 3-0 grazie alla firma di Paulinho Cabral. Anche il compagno Mingardo si distingue con alcune parate importanti. A metà tempo invece il Vigoreal accorcia le distanze in pochissimi secondi con i ruggiti di Bongou e capitan Meneghello. La rimonta, tuttavia, si spenge pochi secondi dopo, in un 10’ minuto davvero infernale, con il 4-2 dell’Antenore firmato ancora dal secondo timbro di Cabral. Negli ultimi minuti Moro si gioca Frison come quinto di movimento per provare a riaprire la gara, ma la mossa alla fine non porterà i frutti sperati.  

MARCO POLO, DECISIVI I RIGORI CON LE PARATE DI BARATELLA - Ancora più emozionante il secondo quarto di finale, con il Marco Polo (in foto) che chiude il primo tempo sul 2-0, si fa riprendere sul 2-2 dall’Union Borgo a causa di due espulsioni, ma ai rigori ha la meglio grazie alle parate di Baratella (che risponde a tono a quelle di Bonotto). Sblocca subito il match Vecchiuzzo, in gol dopo 1’10” per il vantaggio dei veneziani. L’Union Borgo sfiora il pareggio con Christian Stocco. Poi traversa di Vecchiuzzo che avrebbe potuto segnare la doppietta. Al 15’ il Marco Polo raddoppia con Bolgan che finalizza un contropiede da manuale acceso da Bellomo. Al 7’ della ripresa rosso per doppio giallo in direzione di Scantamburlo, che poco prima aveva avuto una buona occasione per il 3-0 del Marco Polo. L’Union accorcia comunque le distanze all’8’ con il tiro killer di Davide Stocco che ristabilisce la parità numerica. Bertiato a metà frazione va vicino a un super gol sotto il sette per il 3-1, ma la palla esce di poco; Pasqualetto invece è decisivo per preservare il vantaggio. Al 14’ altro rosso per il Marco Polo, stavolta per Azzalin. In questa occasione basta una ventina di secondi all’Union per segnare, marcando il 2-2 con Davide Stocco che firma la doppietta personale. I tempi regolamentari si chiudono con l’espulsione per proteste a 33” dalla fine per mister Scarpa. Ai rigori portieri protagonisti assoluti; Bonotto, scelto da Tosin per proteggere i pali gialloblù ne para quattro, ma il giovane Baratella ne neutralizza uno in più bloccando l’ultimo penalty decisivo a Christian Stocco. Finisce 5-4.

ATLETICO CONEGLIANO, CAMPIONI IN CARICA BEFFATI ALL'ULTIMO - Nel terzo match dei quarti sorride l’Atletico Conegliano che estromette dalla competizione i campioni in carica del Pupi con una vittoria sul filo del rasoio. Trascorsi poco più di 4 minuti clamorosa traversa su tiro al volo del capitano scaligero Dalla Valle che poi evita pure il vantaggio del Conegliano sventando il tiro di Calderone che aveva saltato il portiere. Al 10’ l’Atletico passa comunque in vantaggio con la deviazione sottomisura vincente di Contin su tiro da fuori di Bottega. Poco dopo Calderone sfiora ancora il gol. A 7’20” dalla fine del primo tempo però il Pupi pareggia i conti grazie alla botta secca da fuori di Dalla Valle che si insacca sotto il sette; solo Sponga nei secondi successivi evita il rapido uno-due veronese. Al 15’, poco dopo il time-out chiamato da mister Sanson, l’Atletico si riporta avanti con l’incursione vincente di Calderone. A 3’14” dalla fine quinto fallo del Pupi commesso da Bucsa che poco dopo causa pure il tiro libero; Calderone alla battuta non sbaglia siglando il 3-1 dei gialloblù. Pronti via nella ripresa e Macri accorcia le distanze per il Pupi depositando in rete da pochi passi dopo 36” secondi. A metà ripresa, al 9’ il Conegliano si riporta tuttavia sul +2 grazie allo schiaffo di Moretti. Quando mancano circa quattro minuti alla sirena, il Pupi rischia Dalla Valle come quinto di movimento e il gialloblù Calderone centra l’incrocio dei pali a porta vuota. La mossa dei veronesi però paga perché a 16’20” Longega porta i suoi sul 4-3. Dopo un contropiede pericoloso di Longega, è Fior che va a fare il power-play. L’assalto continua e a 33” dal fischio finale Macri concretizza il 4-4. Sono secondi palpitanti di un finale pazzesco perché, quando ne mancano 19 di secondi, sugli sviluppi di un flipper in area, Calderone mette a segno la tripletta personale che fissa il punteggio su un pazzesco 5-4.

IL COSMOS ELIMINA LA CAPOLISTA – A completare il tabellone delle semifinali ci ha pensato il Cosmos Nove, vittorioso per 5-2 sul Verona, attuale capolista della Serie C1 veneta. Dopo alcune occasiono di marca principalmente vicentina, al 6’ primo vero brivido con il palo di De Zen; il portiere scaligero Di Fazio, già impegnato in più interventi, tira un sospiro di sollievo. Le opportunità non mancano né da una parte né dall’altra, specie in ripartenza. La gara però si sblocca solo a 1’ dalla fine, quando Zuccon, imbeccato dalle retrovie, a tu per tu con Di Fazio beffa il portiere veronese con colpo da biliardo che si infila sotto le gambe. Al 3’ della ripresa il Cosmos raddoppia con Tosetto, ma una decina di secondi dopo Menegazzo risponde a tono, dimezzando le distanze. A 7’55” dal termine doppietta di Tosetto che chiude il triangolo con De Zen valevole per il 3-1 vicentino. Un minuto dopo occasione sciupata dal Verona con Sabatino. Bertoldi entra quindi per il power-play scaligero, ma la mossa di Carlos Giorgio non ha gli effetti sperati. Al contrario il Cosmos allunga al 15’ sul 4-1 con Serban che ha vita facile davanti all’opposizione tra i pali di Bertoldi, subentrato come quinto di movimento. A 16’30” il Verona si riavvicina siglando il 4-2 con Fantasia. A 29” dalla fine invece De Zen intercetta il pallone e da solo si invola verso la porta vuota per fissare il punteggio su definitivo 5-2 in favore degli uomini di Trentin.

SABATO LE SEMIFINALI – Come detto sabato 6 gennaio spazio alle semifinali. Si comincerà con Atletico Conegliano-Cosmos Nove alle 19, seguita dalla sfida delle 21.30 tra Antenore Padova e Marco Polo. 


COPPA ITALIA SERIE C1 VENETO – IL PROGRAMMA


QUARTI DI FINALE – Giovedì 4 gennaio

GARA 1) ANTENORE SPORT PADOVA-VIGOREAL 4-2 (pt 2-0)

GARA 2) UNION BORGO P5-MARCO POLO 4-5 d.c.r. (pt 0-2, st 2-2)

GARA 3) ATLETICO CONEGLIANO-PUPI VERONA 5-4 (pt 1-1)

GARA 4) VERONA C5-COSMOS NOVE 2-5 (pt 0-1)


SEMIFINALI – Sabato 6 gennaio

GARA 5) ATLETICO CONEGLIANO-COSMOS NOVE ore 19.00

GARA 6) ANTENORE PADOVA-MARCO POLO ore 21.30


FINALE – Domenica 7 gennaio

Vincente Gara 6-Vincente Gara 5 ore 18.30



l.m.