
16/05/2024 17:50
Diventa sempre meno l'attesa che separa l'Antenore Sport Padova dal proprio personale debutto stagionale nei playoff nazionali di Serie C, con la squadra padovana che questo sabato sarà di scena tra le mura amiche del Trento, per la seconda giornata del triangolare C. I biancorossi, reduci dalla vittoria nella finale regionale con il Marco Polo, affronteranno una formazione come quella gialloblù che la scorsa settimana ha perso in casa del Palmanova sfornando comunque una grandissima prestazione, nonostante le numerose assenze che però dovrebbero essere di gran lunga inferiori nella partita in scena tra circa 48 ore a Trento. Dopo aver già analizzato il match vinto con i "Leoni" veneziani venerdì scorso (LEGGI QUI), con mister Andrea Rozzato, tecnico dell'Antenore, siamo quindi andati a fare il punto della situazione, anticipando alcuni temi della gara.
-Mister, esordio nei playoff nazionali dietro l’angolo. Partiamo da una prima curiosità: ora potrete giocare di sabato, quindi avete potuto programmare la settimana in maniera diversa, magari con una seduta di allenamento in più, o avete preferito mantenere i vostri equilibri?
"Per ora abbiamo mantenuto il programma settimanale classico, avvisando però i ragazzi che se il nostro percorso dovesse proseguire potremmo aggiungere una rifinitura il venerdì sera, cosa che questa settimana non accadrà. Aspetto molto positivo sono le ulteriori 24 ore di riposo giocando il sabato rispetto al venerdì: con l'intensità che cerchiamo di mettere in ogni sessione, e considerando che siamo a fine stagione, un giorno ulteriore di tranquillità ci aiuterà a gestire la condizione fisica".
- Avete raccolto qualche info sull’avversario, ma del fattore campo che ci puoi dire? Tra ambiente e terreno di gioco? Qualche insidia?
"Oltre a vederli dal vivo a Palmanova, nonostante fossero in condizioni di emergenza, abbiamo recuperato qualche video. Il palasport non sarà quello casalingo in cui solitamente giocano ma il Trento ha trovato una soluzione ottimale con un bel 40x20 in parquet e quindi sotto l'aspetto ambientale non soffriremo condizioni diverse da quelle che viviamo quotidianamente alla Gozzano. Di sicuro non sarà una passeggiata: a Palmanova, appunto, nonostante una condizione numerica di grande difficoltà ho visto un Trento che non ha mai mollato, facendo una gara di enorme sacrificio e riaprendola quando tutto sembrava ormai fatto, denotando anche una buonissima capacità atletica".
- Nel futsal tutto può succedere, ma almeno sulla carta sembrate voi a godere dei favori del pronostico. Come si dovrà gestire questa responsabilità?
"Approcciando la gara con rispetto, nei confronti degli avversari e del percorso che ci ha portato fin qui. Se per tradizione del movimento veneto, e per i risultati che abbiamo raggiunto, possiamo accettare l'etichetta di favoriti e non nasconderci, abbiamo l'obbligo di fare ogni cosa senza superbia e presunzione, sapendo che solo la versione migliore di noi stessi vincerà sabato a Trento. Al contrario, gli avversari sapranno punirci".
l.m.
Foto: Romeo Carraro