
14/04/2021 16:28
L'obiettivo è arrivato al termine di una stagione che forse nemmeno Oliver Stone avrebbe saputo raccontare con questa passione ed intensità di emozioni. Si, forse nemmeno lui oltre agli addetti ai lavori avrebbero potuto immaginare il coraggio e la forza mentale con cui un gruppo ricostruito senza l'appoggio dell'esperienza e dei favori del pronostico ha meritato la Serie B sul campo sabato dopo sabato, imparando ad incassare senza cedere alla distanza e colpire quando serviva.
La sfida decisiva di San Giovanni Valdarno perfetta sintesi dello spirito verdenero: a rincorrere con determinazione il vantaggio iniziale dei toscani e punteggio ribaltato sul 4-1 prima del riposo contro un avversario rimaneggiato ma tonico con le complicazioni del bonus falli esaurito (con un po' di ingenuità) già a metà frazione e l'infortunio di Rossi, al rientro dopo un mese di stop.
Inizio ripresa ancora targato Sangiovannese, che schiera l'eterna bandiera nazionale Bearzi ed accorcia le distanze. De Matteis aumenta le rotazioni (esordio anche per Cesaroni) ed Aposa che cresce alla distanza riprendendo in mano la gara, soffrendo e gestendo ancora il bonus falli esaurito a 8' dalla sirena.
Si chiude con sei giocatori a referto tra i marcatori e l'urlo liberatorio per una stagione che profuma di impresa.
Ultimo atto sabato 24 contro il Bagnolo per la giusta celebrazione alla Corticella.