
18/11/2021 08:30
Quattro vittorie consecutive, dopo il pareggio nella prima
giornata contro il Palermo con cui (insieme al Lamezia) condivide il primo
posto. L’Agriplus Acireale sta vivendo un autentico magic-moment ed a fare il
bilancio è proprio il suo allenatore, Stefano Bosco, in un girone H che lui
conosce bene e che già in passato ha vinto.
“Bilancio positivo, senza dubbio, che ha lasciato stupiti
anche noi (sorride, ndr). Dopo tre stagioni tribolate l’Acireale torna
protagonista nel futsal nazionale. Sì, quattro vittorie e un pareggio col
Palermo, squadra che insieme al Lamezia è la più accreditata per la vittoria
del girone. Questi risultati danno l’idea del lavoro svolto dalla società per
riorganizzarsi, e dal sottoscritto dal punto di vista tecnico e tattico, con
giocatori che si sono messi a disposizione, sposando il progetto in tutto e per
tutto”.
Il tecnico continua.
“Dalle ceneri dell’Acireale Calcio a 5, che ha stupito con
una quantità impressionante di giocatori siciliani che hanno poi militato in
Serie A ed in Serie A2, sta nascendo questo nuovo progetto che parte da me, da
una società ambiziosa che si sta consolidando e da una ricerca spasmodica di
giocatori giovani, siciliani e con ambizioni, che arricchiscano questo progetto
e nel brevissimo periodo possano riportare l’Acireale anche nelle categorie
superiori”.
È un Acireale che punta in alto…
“Quando sono stato contatto abbiamo da subito identificato
l’obiettivo in una salvezza tranquilla, ma come dissi ai dirigenti, dovevamo
comunque essere ambiziosi e puntare a costruire una squadra giovane, italiana,
anzi, siciliana, legata al territorio e che potesse riaccendere gli animi dei
tifosi acesi. Ci siamo riusciti e per ora i risultati ci danno ragione”.
Nel prossimo turno arriva un importante banco di prova in
casa del Lamezia.
“Andremo lì a testa alta, senza presunzione, ma col piglio
della squadra giovane che ancora voglia di stupire”.
E sul girone H?
“Ci sono due squadre su tutte, Palermo e, appunto, il
Lamezia, che per investimenti fatti, qualità ed individualità, si giocheranno
la vittoria fino alla fine. Per il resto vedo tanto equilibrio, con tantissimi
derby siciliani che garantiscono spettacolo e nei quali tutte possono vincere e
perdere contro chiunque”.
(foto: Scandura)
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