Marco Polo, adesso testa a Pupi. I Leoni veneziani dopo tre pareggi consecutivi affrontano la trasferta di Verona contro un avversario che è a pari punti in classifica, che non ha mai pareggiato e che in casa ha due vittorie su due: un avversario di cui diffidare...
“Veniamo da tre pareggi consecutivi che sicuramente lasciano un po’ di amaro in bocca per la mole di azioni e di occasioni non sfruttate soprattutto nelle seconde metà di gara - spiega Marco De Battista, laterale classe 1997, che lo scorso anno avevamo sentito proprio in occasione della sfida del Marco Polo con il Pupi -. Venerdì si giocherà in un campo grande dove si può esprimere al meglio il nostro gioco e dove possiamo sfruttare la panchina lunga per mettere in difficoltà l’avversario a livello di ritmo e intensità. Ormai sono un paio d’anni che giochiamo contro il Pupi, squadra di esperienza e molto fisica con alcuni giovani interessanti. Loro in casa non hanno mai perso e sicuramente sfrutteranno questo fattore per metterci in difficoltà. D’altro canto anche noi non abbiamo mai perso però è anche vero che abbiamo assolutamente bisogno di punti per rimanere agganciati alle prime posizioni e continuare a lavorare per arrivare al nostro obiettivo. Non mi sento per niente preoccupato della posizione in classifica. Tutti noi siamo consapevoli di essere un ottima squadra e non temiamo nessuno”.
- Consapevoli delle vostra forza, ma cosa ne pensi delle avversarie sino a ora affrontate?
“Per quanto riguarda squadre che mi hanno impressionato, direi lo Jesolo, non tanto per il gioco ma per le individualità di grande esperienza internazionale; invece per il bel gioco metterei il Cosmos, squadra molto organizzata tatticamente”.
a.t.