A un passo dalla finale. Il sogno del Marco Polo in Coppa Italia di Serie C1 veneta si è infranto in semifinale contro la formazione che poi alzerà il trofeo della Final Eight di Tombolo, ovvero l'Antenore Sport Padova che nell'ultimo atto ha superato 2-0 l'Atletico Conegliano.
Dopo aver passato il quarto eliminando l'Union Borgo P5 proprio dal dischetto, il quintetto veneziano ha dovuto subire la legge del contrappasso e sabato sera, dopo aver pareggiato 2-2 i tempi regolamentari, tra l'altro con lo stesso risultato del precedente quarto giocato dai Leoni, cedere dal dischetto contro l'Antenore.
Delusione, quindi, e amarezza, come quella dell'esperto centrale Mattia Callegari, classe 1998, che con Colledan è stato il marcatore di una delle due reti del pareggio parziale.
"Purtroppo non siamo riusciti ad andare in finale per una sconfitta ai rigori, ma sappiamo che è così, sono una lotteria e questa volta ci è andata male".
Comunque il Marco Polo ha lottato sino alla fine, "vendendo cara la pelle" contro i futuri campioni.
"Abbiamo fatto una gran partita, non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a dimostrare in campo che possiamo giocarcela con tutti. L'importante è rimanere squadra e continuare a lavorare, abbiamo il campionato a cui pensare ora e ci alleneremo per migliorare ancora".
a.t.
Foto: Facebook Marco Polo