
19/05/2022 17:42
Sabato prenderanno il via anche i play-out di Serie B. Si
giocheranno sfide in gara secca, chi perde ha poi un’altra chance di salvezza. Guardando
da vicino il cammino della Meriense, il sorteggio non è stato benigno con i peloritani
che sfideranno il Potenza in trasferta (terzultima classificata nel girone G); chi
vince, ovviamente, resterà in B, chi perde, invece, dovrà disputare un
ulteriore spareggio contro la perdente tra Real Terracina (girone E) e Trilem Casavatore
(girone F).
Ed è una Meriense che non è riuscita ad evitare questi
play-out, pur avendo dimostrato in campo di possedere i numeri per salvarsi
senza spareggi, uno su tutti Adriano Mendes, capocannoniere del girone H con 40
realizzazioni. Ma la Meriense non è solo Mendes: dall’altra parte del campo c’è
Danilo Costa classe 2002 che si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa,
divenendo lui, che arriva dalla C1, il riferimento tra i pali della formazione
di Piscardi (dopo Pacioni, Campagna e lo sfortunato Centorrino).
“Prima di quest'anno oltre a qualche presenza in C1, avevo
giocato solo in serie D. Ringrazio la società che mi ha dato l’occasione di
cimentarmi in questo torneo, per me nuovo, e ringrazio tutti i dirigenti, i mei
compagni di squadra e il mister per avermi fatto sentire fin da subito come a
casa. In queste ultime partite, dato l'infortunio del primo portiere, Luca Centorrino,
che mi ha aiutato molto e gli auguro di riprendersi presto, mi sono ritrovato a
giocare e ho dato del mio meglio per provare ad aiutare la squadra, anche se a
volte non è bastato. Ci attendono queste ultime sfide e tutti uniti daremo del
nostro meglio e ci metteremo il cuore a prescindere da come andrà a finire”.
Come arrivate a questo match col Potenza che si disputerà al
PalaPergola?
“Il Potenza è sicuramente una squadra molto forte e ben
attrezzata, e come noi daranno l'anima per salvarsi. Noi in queste settimane ci
siamo allenati bene e daremo il massimo, tutti uniti, per raggiungere il nostro
obiettivo”.
Un vero peccato non essere riusciti a centrare la salvezza
diretta, pur avendo dimostrato di potercela fare…
“Speravamo fino all'ultimo di salvarci direttamente. La
nostra è una squadra che aveva tutte le carte in regola per farlo e sicuramente
non meritavano questa situazione di classifica, ma purtroppo siamo stati anche
molto sfortunati”.